Il rock, o meglio il punk-rock perde una delle sue figure più importati. E’ morto ieri all’età di 63 anni Pete Shelley, leader e co-fondatori dei seminali Buzzcocks.
“È con grande tristezza che confermiamo la morte di Pete Shelley, uno dei più influenti e prolifici cantautori del Regno Unito. La musica di Pete ha ispirato generazioni di musicisti in una carriera che ha attraversato cinque decenni“
Il cantautore è morto per sospetto attacco cardiaco giovedì in Estonia, dove viveva, secondo quanto riferito dalla BBC.
Peter McNeish, arte Pete Shelley è nato a Leigh, vicino a Wigan, nel 1955 e ha formato i Buzzcocks a Bolton nel 1975 con Howard Devoto. Il gruppo è stato una delle punk band più originali e amate. Il loro stile melodico avrebbe influenzato molte band inglesi e non nel corso dei decenni. Tre i loro dischi più famosi: Another Music in a Different Kitchen, Love Bites e A Different Kind of Tension. Il loro brano più celebre resta e resterà “Ever Fallen in Love (With Someone You Shouldn’t’ve)” che nel ’78 divenne una hit. Nel 2005, Shelley ne registrò una nuova versione del brano con una super band composta da Roger Daltrey, David Gilmour, Peter Hook, Elton John, Robert Plant in un tributo a John Peel.
Molti i messaggi di cordoglio sul web da parte di musicisti e non che gli hanno reso omaggio.
Farewell Pete Shelley.
The first album I ever owned was Love Bites By Buzzcocks. This is my favourite song by them https://t.co/5PSjuQpPM9— Tim Burgess (@Tim_Burgess) December 6, 2018
Oh God but I loved Buzzcocks. And Pete Shelley was an amazing songwriter. "But after all life's only death's recompense." RIP ♥️♥️ pic.twitter.com/vAAg7Jui52
— Tracey Thorn (@tracey_thorn) December 6, 2018
Part of my youth dies with him. https://t.co/gKpkmScCvc RIP Pete Shelley https://t.co/TsB6QLk2JI
— Neil Gaiman (@neilhimself) December 6, 2018