John Coltrane – Both Directions at Once (Impulse!, 2018) di Paolo Guidone

Forse non siamo ancora in grado di viaggiare attraverso il tempo, ma attraverso la Storia certamente si. La prova di ciò è quello che è accaduto pochi mesi or sono, in un anonimo pomeriggio newyorkese, dopo l’apertura di una lettera dell’etichetta Impulse! da parte della famiglia Coltrane. Alcune rapide ricerche negli scaffali dell’appartamento e… buum!: “E’ stato come trovare una nuova stanza nella Grande Piramide”, queste le prime parole dell’immenso Sonny Rollins a commento della scoperta, a 55 anni di distanza, di un album inedito della pietra miliare del jazz, John Coltrane, da parte dei familiari di quest’ultimo. Both…

Score

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Potenzialità
Concept

Voto Utenti : 4.3 ( 1 voti)
Forse non siamo ancora in grado di viaggiare attraverso il tempo, ma attraverso la Storia certamente si.

La prova di ciò è quello che è accaduto pochi mesi or sono, in un anonimo pomeriggio newyorkese, dopo l’apertura di una lettera dell’etichetta Impulse! da parte della famiglia Coltrane. Alcune rapide ricerche negli scaffali dell’appartamento e… buum!: “E’ stato come trovare una nuova stanza nella Grande Piramide”, queste le prime parole dell’immenso Sonny Rollins a commento della scoperta, a 55 anni di distanza, di un album inedito della pietra miliare del jazz, John Coltrane, da parte dei familiari di quest’ultimo.

Both Directions at Once, questo è il titolo dell’album che da leggenda metropolitana si è infatti immediatamente materializzato in Storia della musica. Registrato, quasi per caso, nel marzo del 1963 a New York, da uno dei più celebri ed influenti quartetti musicali di tutti i tempi – John Coltrane, McCoy Tyner, Jimmy Garrison ed Elvin Jones – era stato immediatamente trattenuto con tutti i suoi nastri da Coltrane e da questi riposto nella sua casa privata senza che se ne sapesse più nulla. Fino al maggio 2018.

Both Directions At Once è uscito in due versioni, standard e deluxe, quest’ultima composta di 14 brani tra cui varie interessanti alternative tracks.  Il disco contiene due brani totalmente inediti e mai ascoltati prima: Untitled Original 11383 e Untitled Original 11386 oltre a versioni inedite di pezzi noti come One up, One Down e Nature Boy, quest’ultima resa celebre nel 1965 con una versione però del tutto differente.

Untitled Original 11383 e Untitled Original 11386, in particolare, sono la sublimazione del talento d’improvvisazione del monumentale Coltrane il quale riesce, come pochi altri nella storia del jazz, a bucare l’animo dell’ascoltatore con le sue note e le sue battute ansimanti, quasi asfissiate ma taglienti allo stesso tempo, capaci di creare una tensione emotiva costante durante l’ascolto, tensione che perdura anche a vari minuti di distanza dallo spegnimento del nostro impianto stereo.
Specialmente in Untitled Original 11383, per esempio, è possibile individuare delle chiare influenze be-bop, con le sue assonanze, le sue note diminuite ed il ritmo incalzante delle battute. Forse, infatti, il titolo del disco è un non troppa implicita ammissione di questa fase sperimentale di Coltrane dove il classico tema della ballad a lui caro cominciava ad “infettarsi” del nuovo morbo del be-bop, generandone un risultato finale davvero poderoso.

The lost album, come è stato già ribattezzato dai fans e dalla stampa, è dunque un capolavoro di tecnica musicale prima ancora che un “romantico aneddoto”; un’ulteriore prova che il Genio artistico non conosce né limiti di tempo né di convenienza commerciale, esso realizza, produce e … resta.
Seduti nel vostro salotto, a pochi secondi dalla pressione sul tasto play del vostro stereo, compirete un travolgente viaggio nella storia della musica che non potrà lasciarvi indifferenti.
Chiunque ami il jazz, o semplicemente la musica con la M maiuscola, non può dunque non correre a comprarsi questo disco e custodirlo orgogliosamente nella propria discoteca per ascoltarlo, ascoltarlo, ascoltarlo.

Tracklist Deluxe Edition:

CD1:

  1. Untitled Original 11383 (Take 1)
  2. Nature Boy
  3. Untitled Original 11386 (Take 1)
  4. Vilia (Take 3)
  5. Impressions (Take 3)
  6. Slow Blues
  7. One Up, One Down (Take 1)

CD2:

  1. Vilia (Take 5)
  2. Impressions (Take 1)
  3. Impressions (Take 2)
  4. Impressions (Take 4)
  5. Untitled Original 11386 (Take 2)
  6. Untitled Original 11386 (Take 5)
  7. One Up, One Down (Take 6)


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Paolo Guidone

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