Relics | Rock Magazine relics-controsuoni.com | Ascoltiamo, valutiamo, guardiamo. Sapendo che nell'infinito navigano sicuramente nuovi suoni…
Score
Artwork
Potenzialità
Concept
A confermare il buono stato di forma in cui si trova la scena metal underground tricolore troviamo questo Me, Us and Them dei romani Veil Of Conspiracy.
Scorrendo la track-list appare evidente la natura dell’album: un concept che spazia tra le diverse affezioni della mente umana e lo fa usando come strumento un metal eterogeneo. Lo stile, infatti, lungi dall’essere chiaro e ben definito, appare piuttosto come il tentativo di fondere sonorità estreme con altre più melodiche, spaziando dal black, al death fino al progressive. Questo vale sia sul piano strumentale che vocale e il risultato ben si adatta al tema prescelto dalla band capitolina.
Tra le influenze ci sentiamo di citare Katatonia, Opeth e Witherfall ma questo va inteso come un mix di affinità senza che sia possibile trovare un paragone unico e immediato. Vale la pena di ascoltare e tentare un approccio ad un disco sicuramente non facile ma che sa conquistare e intrigare passo dopo passo. I ragazzi dimostrano di possedere competenze musicali tali da auspicare un prosieguo nella loro attività, magari sgrezzando alcuni aspetti e limitando in parte il ventaglio di sonorità. Promettente.
Tracklist
1.Before Madness
2.Mine Forever
3.How To Find The Light
4.Seshen
5.Skinless
6.Split Mind
7.Fragments
8.Blasphemous Offering
9.Collapse
10.Son Of Shame
11.Doria
12.Staring
