Misþyrming – Algleymi (Norma Evangelium Diaboli, 2019) di Francesco Sermarini

A dimostrazione che bisogna sempre tenere gli occhi puntati sulla perenne fredda Islanda, i Misþyrming tornano dopo 3 anni dal precedente e acclamato Söngvar elds og óreiðu con un nuovo album pronto a farci sentire il gelo dentro le nostre ossa: Algleymi. La proposta dei nostri è un black metal puro nell’anima ma al di fuori dei canoni ai quali il pubblico di questo genere è abituato, sorta di rivoluzione a cui non solo i Misþyrming stanno partecipando ma anche altri loro connazionali come i Sinmara o i Svartidauði. Quello dei Misþyrming è forse una concezione del genere meno…

Score

Concept
Artwork
Potenzialità

Conclusione : Epicità maligna

Voto Utenti : 3.45 ( 1 voti)
A dimostrazione che bisogna sempre tenere gli occhi puntati sulla perenne fredda Islanda, i Misþyrming tornano dopo 3 anni dal precedente e acclamato Söngvar elds og óreiðu con un nuovo album pronto a farci sentire il gelo dentro le nostre ossa: Algleymi.

La proposta dei nostri è un black metal puro nell’anima ma al di fuori dei canoni ai quali il pubblico di questo genere è abituato, sorta di rivoluzione a cui non solo i Misþyrming stanno partecipando ma anche altri loro connazionali come i Sinmara o i Svartidauði. Quello dei Misþyrming è forse una concezione del genere meno “avanguardistica” rispetto ai due gruppi citati, ma ciononostante dalle atmosfere pesantemente oscure e cacofoniche.

In Algleymi si prosegue su questa via, ma rispetto al predecessore si sente come un’evoluzione nel songwriting elevando il disco a piccola perla. È presente una maggiore ricerca sulla melodia, la quale contribuisce a creare un maggiore senso di epicità maligna già presente nella opener Orgia, traccia capace di trascinare immediatamente nell’esaltazione più totale. Per l’intero lavoro i riff magistrali la fanno da padrona, dimostrando al pubblico che i Misþyrming sono capaci di grande invettiva e capacità, ma senza mai dimenticare il genere da cui provengono.

Tracklist:

  1. Orgia
  2. Með svipur á lofti
  3. Ísland, steingelda krummaskuð
  4. Hælið
  5. Og er haustið líður undir lok
  6. Allt sem eitt sinn blómstraði
  7. Alsæla
  8. Algleymi

 


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Francesco Sermarini

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