Domenica 17 novembre, presso il Teatro Cilea di Reggio Calabria, si è esibito il grande sassofonista Javier Girotto, accompagnato da Pablo Corradini al bandoneòn, e da L.A.J. Big Band, orchestra marchigiana guidata dal direttore Roberto Gazzani. Il live rientra nel programma della rassegna Reggio In Jazz, giunta quest’anno alla XI edizione.
Lo spettacolo ha proposto una serie di brani originali scritti da Girotto e Corradini, caratterizzati da un jazz contaminato da sonorità tipiche del paese argentino, di cui lo stesso Girotto è originario.
Jazz e tango, connubio perfetto per il progetto Escenas Argentinas, lavoro discografico che sta riscuotendo enorme successo in tutto il mondo.
Le atmosfere malinconiche e struggenti si fondono con il suono potente e ammaliante del sax. Girotto si conferma sopranista di caratura internazionale, capace di eseguire verso la metà del concerto un assolo di sei minuti di grande impatto emotivo.
Tra i pezzi più significativi La poesia, suggestiva e delicata, che ci riporta nelle terre andaluse, con i suoni tipici del folklore sudamericano, e Viejo, dedicata al padre. La seconda parte dell’esibizione ci offre alcuni brani che richiamano la “zamba” argentina, da non confondere con la samba brasiliana.
Ultimo brano in scaletta Alfonsina y el mar di Mercedes Sosa, omaggio alla scrittrice Alfonsina Storni (morta suicida nel Mar de la Plata).
Testo di Gianni Vittorio
Foto di Carlo Laro (per gentile concessione di Reggio In Jazz)