Julie’s Haircut – In the silence electric (Rocket Recordings, 2019) di Gianni Vittorio

La band emiliana ci ha abituato da anni alle sperimentazioni, ma mai come in questo nuovo album sono presenti sonorità e suggestioni d’avanguardia. In the silence electric, secondo lavoro che la formazione di Sassuolo pubblica  per una etichetta inglese, la Rocket Recordings. Il risultato è un viaggio sonoro ricco di spunti, tra richiami ambient, cenni di post-rock e passaggi psichedelici. Il brano in apertura dal titolo Anticipation of the night è una ballad psych narcolettica, preludio alle accelerazioni che troviamo nella successiva Emerald kiss, dall’arrangiamento acido e convulso. A volte le voci sono filtrate, e questo crea un senso di…

Score

Artwork
Potenzialità
Concept

Voto Utenti : 4.83 ( 2 voti)

La band emiliana ci ha abituato da anni alle sperimentazioni, ma mai come in questo nuovo album sono presenti sonorità e suggestioni d’avanguardia. In the silence electric, secondo lavoro che la formazione di Sassuolo pubblica  per una etichetta inglese, la Rocket Recordings.

Il risultato è un viaggio sonoro ricco di spunti, tra richiami ambient, cenni di post-rock e passaggi psichedelici. Il brano in apertura dal titolo Anticipation of the night è una ballad psych narcolettica, preludio alle accelerazioni che troviamo nella successiva Emerald kiss, dall’arrangiamento acido e convulso. A volte le voci sono filtrate, e questo crea un senso di alienazione maggiore. Ottima l’esecuzione di Sorcerer, carica di sound cosmico e pulsante. La traccia più bella è senza dubbio l’ipnotica Darlings of the sun, avanguardia ed esperimenti free-jazz, affascinante nel  suo incedere con trame di sax. Non è da meno Until the lights go out, in cui sono presenti influenze floydiane che rimandano al disco A Saucerful of Secrets.

Nel complesso l’atmosfera creata dai Julie’s Haircut riproduce un suono pieno di suggestioni, di ispirazione lynchiana, un incubo notturno che sfugge a qualsiasi classificazione. Trame di batterie, tastiere e loop che sembrano giungere da un mondo lontano. La strada verso l’ignoto si conclude con l’ammaliante For the seven lakes, esoterica nei contenuti.

Un lavoro tremendamente evocativo, come la colonna sonora di un film in bianco e nero, da ascoltare nelle ore buie della notte.

Tracklist:

01. Anticipation Of The Night
02. Emerald Kiss
03. Until The Lights Go Out
04. Lord Help Me Find The Way
05. Sorcerer
06. Darlings Of The Sun
07. In Return
08. Pharaoh’s Dream
09. For The Seven Lakes


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Gianni Vittorio

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