Score
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT
Sullo scenario di questa fluiditĂ espressiva e con la chiara volontĂ di contrapporsi ad una creativitĂ musicale sempre piĂš piatta e sbiadita, nasce Lâinganno di un mondo ideale, vera e propria narrazione melodica che si apre con la voce di Mario Ciardulli in Preludio allâinganno.
Lâalbum è ricco di ballate e note cantautorali, anche nei pezzi che assumono inizialmente toni piĂš incisivi come Corypantha, che fa da apripista alla successiva Riflessi che invece si apre dolcemente per poi condensarsi in sfumature elettroniche e ritmate.
Si prosegue con una serie di brani dai contorni delicati, delineati dagli archi e dal pianoforte (Luigi Viani) e colorati da atmosfere folk, grazie alla partecipazione di Matteo Fiorin (banjo in Fine condanna), a segnare una piccola svolta energica e intensa. Lâinganno di un mondo ideale, la title-track, arriva alla fine e si presenta piĂš dinamica e vivace, a decretare la chiusura di unâavventura e la raggiunta coscienza della falsitĂ di un mondo idilliaco.
Nel complesso è un lavoro ben fatto, forse con qualche piccola pecca sul dinamismo complessivo, ma che rispecchia in pieno lâobiettivo di trasformazione e aggregazione che la band si propone.
Tracklist:
- Preludio all’inganno
- Ricciolo
- Coryphantha
- Riflessi
- Questo bel viaggio
- Nea
- Nina
- Fine condanna
- Novantanove
- Abdouka
- Le buone maniere
- L’inganno di un mondo ideale