Foals – Everything Not Saved Will Be Lost (Part 2) [Warner Music, 2019] di Gianni Vittorio

Everything Not Saved Will Be Lost Part II arriva a sei mesi dal precedente. La band di Oxford conferma quanto di buono è stato fatto nell’atto primo: se il suo gemello era più rilassato nel suono, Everything Not Saved Will Be Lost Part II offre un sound più ruvido, meno originale dal punto di vista stilistico poiché mostra analogie marcate col precedente What went down. Il lavoro offre comunque diversi spunti interessanti. Il singolo The runner è math-rock con influenze funky; il pezzo “bomba” arriva subito dopo ed è Black bull, zeppeliniano, adrenalinico, con una sezione ritmica in primo piano…

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Concept

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Everything Not Saved Will Be Lost Part II arriva a sei mesi dal precedente. La band di Oxford conferma quanto di buono è stato fatto nell’atto primo: se il suo gemello era più rilassato nel suono, Everything Not Saved Will Be Lost Part II offre un sound più ruvido, meno originale dal punto di vista stilistico poiché mostra analogie marcate col precedente What went down. Il lavoro offre comunque diversi spunti interessanti.

Il singolo The runner è math-rock con influenze funky; il pezzo “bomba” arriva subito dopo ed è Black bull, zeppeliniano, adrenalinico, con una sezione ritmica in primo piano davvero notevole. Ma ci sono anche canzoni dalle movenze più blues, ad esempio Like lighting ci ricorda  i migliori Black Keys; e ritornano le splendide chitarre jungle di Holy Fire nel brano Dreaming of.

La seconda parte del disco risulta essere un po’ più fiacca. La ballata Into the surf è il passaggio più intimo e romantico del disco.

Ma siamo ancora in tempo per la perla finale. I nove minuti della suite Neptune  alternano rallentamenti ed esplosioni sonore di grande impatto. Con una coda strumentale nella quale la chitarra di Jimmy Smith è la vera protagonista.

La voce dolente di Yannis, che ci parla di lotta al capitalismo, migranti e caos, è sempre al top. Con questo concept i Foals sono riusciti ad ampliare ancor di più le loro possibilità artistiche in termini di generi trattati. Si va dal math-rock al funky, al pop più ammaliante per finire con la psichedelia.

ENSWBL ci consegna un gruppo in stato di grazia,  ora non ci resta di vederli dal vivo al  prossimo tour che dovrebbe passare dall’Italia.

Tracklist:

  1. Red Desert
  2. The Runner
  3. Wash Off
  4. Black Bull
  5. Like Lightning
  6. Dreaming Of
  7. Ikaria
  8. 10,000 Feet
  9. Into the Surf
  10. Neptune


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Gianni Vittorio

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