Score
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT

Proprio da Roma provengono La Scala Shepard, e nascono nel 2015 tra le caratteristiche strade di Trastevere. Dopo i due EP Di Passaggio e Eureka, i quattro ragazzi, precisamente Alberto Laruccia (Voce, Chitarra Acustica, Chitarra Elettrica); Claudia Nanni (Voce, Synth); David Guido Guerriero (Batteria, Percussioni); Lorenzo “ElleBì” Berretti (Basso, Synth, Voce), approdano finalmente sul mercato con il loro primo disco effettivo, uscito per Goodfellas.
Il disco si presenta sin da subito carico di carattere, e questa sensazione non abbandona mai l’ascoltatore, inizia con la prima traccia e finisce con l’ultima, e la cosa non può che fare piacere. Il sound di Bersagli, questo il titolo del loro debutto, dosa sapientemente la tradizione indie rock nostrana con le influenze rock estere, soprattutto quelle british rock.
Il contrasto delle due voci dona al disco una sua anima tutta particolare, che lo rende riconoscibile sin da subito. I testi delle canzoni sono abbastanza ricercati e graffianti, toccando argomenti delicati, ma seppure impegnati non abbandonano mai il loro lato pop, risultando quindi mai troppo pesanti. Tali dinamiche sono fortunatamente rese anche in sede live, come testimonia la recente esibizione al Largo Venue di Roma a cui ho assistito.
L’esordio dei trasteverini è di quelli col botto, le paranoie e le angosce nella loro opera coinvolgono chiunque, e ci ritroviamo, nostro malgrado, ad essere noi i veri bersagli.
Tracklist:
- Potesse Esplodere Questa Città
- Camera Con Vista
- Paranoia
- Caduta Libera
- Un Giro Di Giostra
- Groove 2
- Via Dupré
- Dall’altra Parte
- Capolavoro
- Bersagli