Beck torna in Italia!

L’attesissimo ritorno in Italia di uno dei più grandi geni musicali degli anni 2000.

Dopo ben 15 anni di assenza, il rivoluzionario artista californiano è pronto a tornare in Italia per il tour del suo nuovo album Hyperspace, già fortemente acclamato dalla critica. Tre concerti all’insegna del talento assoluto di Beck Hansen, poliedrico autore di una vasta discografia partita negli anni ’90 dal folk lo-fi e recentemente sfociata nel synthpop etereo del suo ultimo lavoro in studio, ma che ha avuto modo di toccare qualsiasi genere musicale.
Beckha recentemente fatto uscire il suo album numero 14, appropriatamente intitolato Hyperspace, dando il via ad un’altra serie di ottime critiche
raggiunge al grandezza tramite polvere di stelle….non c’è un solo momento noioso nell’intero album” Associated Press “lussureggiante, groovy…il suo miglior album da un decennio”– People
“Una oscura, celestiale fantasia pop…un viaggio rivelatore dentro se stesso…come il Major Tom di David Bowie prende contatto da una orbita lontana”– Rolling Stone
“Beck è tornato e cambia forma ancora una volta…oggi a quasi 30 anni dall’inizio e con 14 album in carriera, Beck è raramente stato meglio di quello che è in Hyperspace, un disco che punta in alto con una produzione coraggiosa e una narrazione che rimane radicata nella risonanza emotiva”– Usa Today
“Questa è la cosa migliore, più sincera e più avventurosa che Beck abbia fatto da Morning Phase ma con un tocco molto più leggero nel mood e nella musicalità”– Variety
“uno degli album più consistenti della carriera di Beck a anche il suo miglior disco da più di un decennio”– Wall Street Journal
Svelando nuove dimensioni nel suo sound, lo spettro futuristico di Hyperspaceè il risultato di uno degli album di Beckpiù collaborativi di sempre. Sette delle undici tracce dell’album, incluso il singolo “Uneventful Days”e la già uscita “Saw Lightning”sono scritte e prodotte insieme a Pharrell Williams. Per quanto riguarda gli altri brani, “Die Waiting”vede la collaborazione di Cole M.G.Ne i cori di Sky Ferreira. “See Through”è scritta e prodotta insieme a Greg Kurstine “Star”è scritta e prodotta insieme a Paul Epworthmentre “Hyperspace” “Stratosphere”vedono come special guest rispettivamenteTerrell HinesChris Martin. Sono presenti nel disco anche i collaboratori di lungo termine di Beck Jason FalknerSmokey HormelRoger Manning Jr.
Come sembra sottintendere il titolo del suo nuovo 14° album Hyperspace, il 7 volte vincitore dei Grammy Awards Beckha viaggiato lontano anni luce dalla sua affermazione come portavoce della riluttanza generazionale, corrispondente a quando “Loser”esplose da demo scartata nel 1992 a eclatante successo globale nel 1994. Nei decenni successivi, la singolare carriera di Becklo ha visto toccare tutti i modi di fare musica e le relative epoche, rendendone sempre più labili i confini e tracciando un percorso verso il futuro tenendo contemporaneamente conto del passato.
Emergendo come alternative rock divenuto mainstream, e tutto per merito del suo debutto Mellow Golddel 1994, Beckha velocemente confuso le aspettative con la successiva uscita One Foot in the Grave, includendo il lo-fi folk. Ma il primo album che lo ha consolidato nel pantheon è stato il vincitore del Best Alternative Grammy nonché multi-platino Odelay. Toccando tutte le ossessioni di BeckOdelayrimane un riferimento culturale, dagli indelebili hook di “Devil’s Haircut” e“The New Pollution”all’irresistibile botta e risposta dell’inno vincitore di un Grammy “Where It’s At”.
Dalle atmosfere divertenti di Mutations del 1998 (secondo album di Becka vincere il Best Alternative Grammy) al funk fluorescente di Midnite Vulturesdel 1999 passando per le cupe riflessioni di Sea Changedel 2002, al tour de force platino di Gueronel 2005 al tentacolare The Informationdel 2006, nessun disco di Beck è mai somigliato al precedente. Nel periodo intermedio tra l’acclamato Modern Guiltdel 2008 (prodotto da Danger Mouse) al singolo“Timebomb”(nominato ai Grammy), Beckha evitato la tipica routine di alternanza album/tour. Al contrario, si è protratto in tentativi multimediali includendo un’esclusiva reinterpretazione di “Sound and Vision”di David Bowieutilizzando più di 160 musicisti in una produzione audiovisiva a 360 gradi ed il senza precedenti Beck Hansen’s Song Reader, iniziamente rilasciato a Dicembre 2012 da McSweeney’scome 20 canzoni esistenti solo in un unico spartito musicale completo di artwork a colori per ogni canzone ed inserito in una sontuosa cover rigida da trasporto (e poi registrato come un album effettivo come Jack White, Juanes, Norah Jones, David Johansen, Beckstesso e molti altri).
L’ondata creativa di Beckè proseguita senza tregua nel corso del 2013 con tre singoli rilasciati in digitale e solo in vinile 12”(“Defriended”, “I Won’t Be Long”, “Gimme”), con performance personalizzate create per la serie di eventi transitori per Doug Aitken’s Station to Station, con appaganti headlining e con eventi speciali di Song Readernei quali Becke delle line-up eclettiche hanno portato in vita il libro per poche indimenticabili serate messe in scena a San Francisco, Londra e alla Disney Hall di Los Angeles.
Beckha iniziato il 2014 con Morning Phase,il dodicesimo album di un’impareggiabile carriera. Accostato da alcuni come una sorta di compagno del suo capolavoro del 2002 Sea Change, Morning Phase vede la comparsa di molti musicisti che hanno suonato in questo disco e che inoltre hanno accompagnatoBecknel tour mondiale accolto con entusiasmo: Justin Meldal-Johnsen, Joey Waronker, Smokey Hormel, Roger Joseph Manning Jr. e Jason Falkner. Con hits come “Blue Moon” e “Heart Is A Drum”insieme a classici come “Waking Light” e “Wave”, Morning Phaseha riportato indietro alle stupefacenti armonie, all’artigianato musicale classico della California e allo sconcertante impatto emotivo del disco, spingendo in avanti con un ottimismo contagioso.
Beckè entrato nel 2015 prendendo l’onorificenza di album dell’anno alla 57° edizione dei Grammy Awards, nonché il premio come Best Rock Album. Morning Phaseha inoltre vinto il titolo di Best Engineered Album (Non-Classical) category. Con le tre precedenti vincite a suo titolo, Beckha concluso l’anno partecipando e suonando alla cerimonia del 2015 aggiungendo al conteggio dei suoi Grammy altri due nuovi riconoscimenti.
La musica è scaturita da Becksenza pause da allora: dai live show globali acclamati come i migliori della sua carriera al pezzo psych- dance estivo del 2015 “Dreams”, osannato come “urgentemente contemporaneo e irresistibilmente vintage”, USA Today l’ha etichettato come “un forte contendente per il titolo di canzone dell’estate” e Rolling Stone ha parlato bene di “questo piccolo groove funk che ci sta dando flashback di Midnite Vultures nel migliore dei modi possibili”. Questo spartiacque creativo non è stato nemmeno confinabile sotto lo stesso nome di Beck, come evidenziato dalle sublimi collaborazioni con The Chemical Brothers (“Wide Open”) e Flume (“Tiny Cities”). “Dreams” ha dato a Beck il suo secondo singolo a raggiungere il #1 nel circuito di radio alternative rock (il primo è stato “Blue Moon”, daMorning Phase) continuando a lavorare febbrilmente con il produttoreGreg Kurstin(veterano della live band di Beckdai tempi di Sea Change). Nell’estate del 2016, un nuovo singolo,“Wow”è stato rivelato in tutta la sua fluorescente gloria hip hop mutevole, e ad accompagnare il motivetto retro-futuristico è stato un mondo virtuale costruito con l’aiuto di un collettivo globale di creatori di Instagram.
Entrambe le canzoni sono arrivate di pari passo con il terzo contagioso singolo “Up All Night”(e terza traccia #1 Alternative in tre decenni) nel tredicesimo album in studio Colors, inneggiato in anticipo da Rolling Stone come “un’euforica esplosione di pop sperimentale”, rilasciato il 13 Ottobre 2017 per Capitol Records.
Il tour 2017-2019 che ha fatto seguito all’uscita di Colorsha preso il via con una serie di concerti che comprendeva la sua prima esibizione al Madison Square Garden di New York e un tour estivo insieme ai Cage The Elephante che ha ottenuto le più entusiastiche recensioni della carriera live di Beck.
Beckha anche accetto l’invito degli U2ad unirsi al The Joshua Tree Tour2017 in una serie di date che andava dal 3 Settembre al Ford Field di Detroit fino al 22 Settembre al Qualcomm Stadium di San Diego. Attorno a questa selvaggia varietà di venue e di pubblici le ottime recensioni sono rimaste una costante: Rolling Stone ha evidenziato “L’imparagonabile versatilità stilistica di Beck”mentre il Washington Post ha scritto di una performance che “ha lasciato tutti coloro che ne hanno assistito incollati alla sedia”.
Nello stesso tempo la prolifica vena creativa di Becklo aveva portato a registrare “Tarantula”inserito nella compilation “Music Inspired by Roma”“Supercool”(insieme a Robyn e The Lonely Island)per il film Lego Movie 2 e una apparizione nel disco “Night Running”dei Cage The Elephant. Tutto questo prima di offrire finalmente un primo assaggio di Hyperspacecon lo straordinario singolo “Saw Lightning”.Caratterizzato dall’inconfondibile suono della slide guitar e dell’armonica di Beck, Saw Lightning è stato scritto e prodotto da Beck Pharrell Williamsche ha contribuito con batteria, tastiera e cori. “Saw Lightning”è uscito il 15 Aprile 2019 sia come singolo che come perfetta colonna sonora dello spot per la campagna delle nuove Beats by Dr Dre Powerbeats Pro, diretto dal regista Hiro Mura

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Daniele Santi

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