L’Omino e i suoi Palmipiedoni – Escoriazioni (Qanat Records, 2019) di Francesco Sermarini

Primo disco per il gruppo palermitano L’Omino e i suoi Palmipiedoni dal titolo Escoriazioni, uscito sotto Qanat Records. La proposta dell’Omino, moniker di Riccardo Pusateri, è quella di un neo-cantautorato acustico dedito a concentrarsi su una visione negativa di quello che è l’emisfero occidentale, nelle sue finzioni e suoi falsi idoli tecnologici. Il disco presenta delle melodie e degli arrangiamenti ben congegnati e orecchiabili, riuscendo ad essere appetibile per qualsiasi ascoltatore. Durante l’ascolto si ha come la sensazione di sentire in lontananza gli echi del mare, probabile rimando alle origini geografiche del progetto. I testi rievocano immaginari amaramente reali,…

Score

Artwork
Potenzialità
Concept

Conclusione : Amaramente marittimo

Voto Utenti : 2.55 ( 1 voti)
Primo disco per il gruppo palermitano L’Omino e i suoi Palmipiedoni dal titolo Escoriazioni, uscito sotto Qanat Records.

La proposta dell’Omino, moniker di Riccardo Pusateri, è quella di un neo-cantautorato acustico dedito a concentrarsi su una visione negativa di quello che è l’emisfero occidentale, nelle sue finzioni e suoi falsi idoli tecnologici. Il disco presenta delle melodie e degli arrangiamenti ben congegnati e orecchiabili, riuscendo ad essere appetibile per qualsiasi ascoltatore.

Durante l’ascolto si ha come la sensazione di sentire in lontananza gli echi del mare, probabile rimando alle origini geografiche del progetto. I testi rievocano immaginari amaramente reali, anche se non proprio riuscitissimi in certi frangenti (per esempio Micetto in gabbia o Unico).

Alla fine risulta un disco dalle armonie piacevoli, ma non va oltre l’essere un buon compito svolto.

Tracklist:

  1. Unico
  2. La zattera della Medusa
  3. Micetto in gabbia 
  4. Manute
  5. Escoriazioni
  6. Puzzle da 1000
  7. L’imbianchino 
  8. Per Aspera ad Aspra 
  9. Rosso il mare a Lampedusa


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Francesco Sermarini

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