Score
Artwork
Potenzialità
Concept
Conclusione : Oscuri e magnetici
Un altro ennesimo tassello si aggiunge per i Wire, band dalle molte sfaccettature. Il nuovo album – Mind Hive – si colloca a metà strada tra Noctural Koreans (2016) e il più recente Silver/Lead (2017).
Anche il mood non è mai uguale. Be like them, con la sua intro hard-rock ci fa capire che la band è tornata con l’aggressività dei primi dischi, anche se poi tutto torna su toni più marcatamente darkwave. Primed and ready ha il piglio rock, ricco di effetti e campionamenti; Off the beach, song mid tempo, orecchiabile, ma senza gli intrecci chitarristici che conosciamo; la psichedelia si affaccia ascoltando Shadows, uno dei pezzi più interessanti.
A metà del disco le acque si calmano (la ballad Unrepentant). Invece Oklahoma ci riporta alle origini del post-punk, tappeti di elettronica si incrociano con il basso pulsante di Graham Lewis. E ci sono pure momenti di matrice pop/noir, come nella memorabile Hung, brano ricco di atmosfere oscure.
Insomma, Mind Hive (l’album n. 17) non ha deluso le aspettative, e va ad aggiungersi nella playlist di uno dei gruppi più longevi del panorama rock mondiale.
Tracklist:
- Be Like Them
- Cactused
- Primed And Ready
- Off The Beach
- Unrepentant
- Shadows
- Oklahoma
- Hung
- Humming