Gres – La giusta distanza (We Work Records, 2020) di Mr. Wolf

La giusta distanza dei Gres rappresenta una felice regressione agli anni 90’, che in questi giorni durissimi in cui “La giusta distanza” è diventato un imperativo categorico ci fa forse riguardare ai novanta con ancora più affetto e nostalgia. Un po’ di sano rockaccio aggressivo ma educato, la voglia di spaccare per bene ma rimanendo abbastanza composti e non sconfinando troppo nel punk troppo spinto. I Gres non hanno sicuramente un’attitudine mainstream e nel disco si sente precisamente che del mainstream proprio “non glie ne po’ fregà de meno”. Portano alta una bandiera, quella degli ormai 25/35enni (non so…

Score

ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT

Voto Utenti : 4.75 ( 1 voti)
La giusta distanza dei Gres rappresenta una felice regressione agli anni 90’, che in questi giorni durissimi in cui “La giusta distanza” è diventato un imperativo categorico ci fa forse riguardare ai novanta con ancora più affetto e nostalgia.

Un po’ di sano rockaccio aggressivo ma educato, la voglia di spaccare per bene ma rimanendo abbastanza composti e non sconfinando troppo nel punk troppo spinto. I Gres non hanno sicuramente un’attitudine mainstream e nel disco si sente precisamente che del mainstream proprio “non glie ne po’ fregà de meno”. Portano alta una bandiera, quella degli ormai 25/35enni (non so specificare l’età precisa ma quella ultima fascia di età che sa il nesso che lega una matita ed un’ audiocassetta).

Ciò però non è assolutamente negativo, perchè per esperienza anche di organizzazione e di partecipazione ad eventi (e appartenendo a questa fascia d’età) so e sappiamo bene che quello è pubblico tosto, che non molla e che sicuramente non si fa ammaliare da nuove tendenze del momento, è una forte resistenza molto fedele e presente.

Pertanto avanti così, senza mai deludere il proprio pubblico e puntellando con basi solide un pubblico molto fedele ma molto esigente.

Le strutture musicali del disco sono molto compatte e potenti, un piccolo consiglio sull’avere un po’ più cura con il mix ed il master che non è proprio encomiabile come resa. PS: Pure sull’artwork si poteva dare qualcosina di più personalizzante.

Nel complesso un buon lavoro per un pubblico specifico.

Tracklist:

  1. 10 grammi
  2. Rebecca
  3. Sacrosanto
  4. Spezzata con grazia
  5. Una parentesi
  6. Grifone
  7. Per non dormire da solo
  8. Camposanto


Commenti

Relics Controsuoni

Click here to connect!