Score
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT

L’anima poliziesca dei Calibro 35 più conosciuti viene stavolta addomesticata in un certo qual modo dalla nuova svolta urban. A far parlare di sé sono soprattutto due brani, quelli cantati. Il primo è Stan Lee in cui troviamo la voce del rapper Illa J, il secondo è Black Moon, in cui invece troviamo la londinese MEI. Entrambi i pezzi segnano la piccola rivoluzione attuata dal gruppo, che introduce ufficialmente così il rap e l’hip-hop nel suo registro, rendendo il sound molto da strada, per intenderci.
Ciò non vuol dire che le radici siano state rinnegate. L’amore per le colonne sonore si ritrova ancora, in pezzi quali Tom Down, 4×4 e One Nation Under A Format, solo che questo elemento si veste di nuovi panni, più moderni e attuali. La matrice però rimane ben riconoscibile. Non mancano episodi borderline e particolarmente interessanti, come l’intro onirica Glory – Fake – Nation e la spirale elettronica di Automata.
Calibro 35 o non Calibro 35? Tirate un sospiro di sollievo, sono sempre loro. Il cambiamento certo è importante (e legittimo nella scelta di un gruppo, ricordatelo) e a qualcuno servirà del tempo per digerirlo e apprezzarlo appieno, ma la qualità rimane sempre alta, e Momentum non sfigura tra gli altri dischi usciti prima di lui.
Tracklist:
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- Glory – Fake – Nation
- Stan Lee (feat. Illa J)
- Death Of Storytelling
- Automata
- Tom Down
- Thunderstorms And Data
- Black Moon (feat. Mei)
- Fail It Till You Make It
- 4×4
- One Nation Under A Format