Da qualche parte la musica dovrà pur iniziare.
Lo scorso 18 luglio si è finalmente tenuto uno dei primi concerti in Toscana dopo il lockdown. Sembrava impossibile ma a quanto pare non lo è. Non c’è stato miglior modo di iniziare a vivere di nuovo con la musica live se non con il cantautore Giuseppe Peveri, in arte Dente. Classe 1976, Dente, è una penna delicata, sensibile, che fa caso ai dettagli e alle piccole cose rendendole poesia. Durante il live di sabato in chiave acustica, nell’anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Giuseppe ha fatto divertire con la sua ironia spiccata tra una canzone e l’altra. Il pubblico, nel totale rispetto del distanziamento sociale e di tutte le regole imposte dal periodo, era assorto, divertito e “leggero”. Una leggerezza che mancava da qualche tempo. La scaletta ha ripercorso i grandi successi della sua carriera come Coniugati passeggiare, Buon appetito e Vieni a vivere; fino ad arrivare ai nuovi brani usciti nel 2020 nell’album che prende il nome del cantautore stesso, “Dente”.
E’ stato bello sentire di nuovo le mani battere e le voci cantare, ma la cosa importante è che sia tornato possibile.