Bloody Souls – The Devil’s Hole [(R)esisto Distribuzione, 2020] di Giuseppe Grieco
Quando si leggono certi titoli, viene sempre da chiedersi a che cosa facciano riferimento. Stavolta siamo fortunati, poiché i Bloody Souls, band abruzzese, ci spiega che il titolo è tratto dal fosso del Diavolo, una zona litorale di Torino di Sangro interessata da una leggenda con protagonista un demone che risiede sotto un antico sottopassaggio ferroviario. Una buona dose di esoterismo quindi. E infatti il disco non delude questa aspettativa. Con un bel salto indietro ci ritroviamo negli anni ’70, con uno stile doom/heavy spiccatamente sabbathiano, in cui troviamo una buona dose di stoner. I Bloody Souls nel disco…
Score
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT
65
Voto Utenti : 4.2 ( 2 voti)
Quando si leggono certi titoli, viene sempre da chiedersi a che cosa facciano riferimento. Stavolta siamo fortunati, poiché i Bloody Souls, band abruzzese, ci spiega che il titolo è tratto dal fosso del Diavolo, una zona litorale di Torino di Sangro interessata da una leggenda con protagonista un demone che risiede sotto un antico sottopassaggio ferroviario.
Una buona dose di esoterismo quindi. E infatti il disco non delude questa aspettativa. Con un bel salto indietro ci ritroviamo negli anni ’70, con uno stile doom/heavy spiccatamente sabbathiano, in cui troviamo una buona dose di stoner.
I Bloody Souls nel disco criticano la società e ci parlano di oscure e misteriche storie, con loro stile che, seppure non originale, trasuda passione e devozione, e questo a noi piace. Ci sarà sicuramente tempo e modo per ovviare alla mancanza di originalità, intanto godiamoci la bella sincerità del disco di questa promettente formazione.