October Drift – Forever Whatever (Phisical Education, 2020) di Gianni Vittorio
Un esordio promettente quello degli October Drift, gruppo inglese, proveniente da Glastonbury. Un lavoro eseguito sotto l’ala protettiva di Justin Lockey, chitarrista degli Editors, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei dischi dell’anno. Forever Whatever segue una direzione: alt-rock al alto tasso elettrico, ed una spruzzata di nu-gaze, che rende il sound molto più compatto e diretto. L’iniziale Losing my touch tocca territori post-grunge, rivisitati in chiave moderna; Cherry red è un mix di stoner/grunge con un approccio melodico, sezione ritmica e basso devastanti. La ballata Don’t give me up richiama gli U2 dei…
Score
Artwork
Potenzialità
Concept
83
Conclusione : Energici con stile
Voto Utenti : 4.75 ( 1 voti)
Un esordio promettente quello degli October Drift, gruppo inglese, proveniente da Glastonbury. Un lavoro eseguito sotto l’ala protettiva di Justin Lockey, chitarrista degli Editors, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei dischi dell’anno. Forever Whatever segue una direzione: alt-rock al alto tasso elettrico, ed una spruzzata di nu-gaze, che rende il sound molto più compatto e diretto.
L’iniziale Losing my touch tocca territori post-grunge, rivisitati in chiave moderna; Cherry red è un mix di stoner/grunge con un approccio melodico, sezione ritmica e basso devastanti. La ballata Don’t give me up richiama gli U2 dei primi anni ’90. Il lato A finisce con il brano in assoluto più marcatamente nu-gaze : Just got caught, qui elettricità e melodia si prendono per mano (arrangiamento capolavoro).
Da menzionare nella seconda parte dell’album l’emozionante Naked, brano totalmente acustico, nel quale si mette in evidenza la capacità canora del vocalist Kiren Roy. Peccato non averli potuti vedere dal vivo in Italia (erano il gruppo spalla degli Editors), a causa del rinvio del tour europeo.
In conclusione questo debutto discografico sembra già maturo nonostante la giovane età della band inglese. Vedremo se il tempo gli darà torto o ragione.
Tracklist:
1.Losing My Touch
2.Oh the Silence
3.Cherry Red
4.Don’t Give Me Hope
5.Just Got Caught
6.Milky Blue
7.Cinnamon Girl
8.Naked
9.Forever Whatever
10.The Past