Si può amare un pesce rosso, rinchiuso nel suo piccolo acquario? E si può farlo se quel pesce rappresenta in realtà noi stessi?
Sono queste le domande che ci pone âGoldfishâ, il video del terzo singolo estratto da âEvent Horizonâ, lâultimo disco dei MatinĂŠe uscito il 27 marzo per Neon Tetra Records.
Guarda il video:Â https://youtu.be/NnzLnfkGf60
Realizzato da Tom Child e Ben Wood, la clip vede protagonista assoluta â affiancata da un pesciolino rosso – Tamzin Outhwaite, celebre attrice inglese nota in particolare per il suo ruolo nella serie BBC EastEnders e sbarcata con successo anche a Hollywood, dove tra le varie esperienze (compare anche in Sogni e Delitti di Woody Allen) annovera quella al fianco di Wesley Snipes in 7 seconds.
Presentato in anteprima sul sito inglese Entertainment Daily, il video racconta lâevoluzione di unâassurda e improbabile storia dâamore: quella tra una donna e un pesciolino rosso, casualmente trovato una mattina davanti al portone di casa.
Un amore improvviso, che nasce e cresce ma che poi pian piano perde consistenza, annoia e irrita, fino ad arrivare a un â letterale â punto di rottura.
La canzone stessa (creata insieme a Chris Geddes dei Belle And Sebastian con lâeccezionale produzione di Julian Corrie, chitarrista e tastierista dei Franz Ferdinand, e in una versione radio edit realizzata da Frank Arkwright agli Abbey Road studios) descrive proprio questo, in parole e musica: una crescente sensazione di confinamento e âoppressioneâ, e le conseguenti reazioni a questa situazione.
PerchĂŠ se è vero che quello visivamente confinato in una boccia di vetro è il pesce rosso, quella veramente intrappolata è la protagonista. Bloccata in un mondo dove non riesce a esprimersi e lasciarsi andare, in una quotidianitĂ che non la lascia splendere e vivere appieno. E se allâinizio, accettando lâacquario, sceglie di rimanere tra le sue consolidate certezze, nella sicurezza della propria sfera per paura di affrontare lâignoto, alla fine scopre che questo non può durare per sempre, che la situazione la irrita e la rende infelice. Ha la sensazione di annaspare, di non avere abbastanza aria. Ed ecco quindi lâemblematica rottura della boccia, a simboleggiare la libertĂ ritrovata, oppure finalmente guadagnata.
âGoldfishâ è una rappresentazione sonora e visiva di quella sensazione di essere imprigionati in un acquario, frustrati dallâincapacitĂ di uscirne, dove la donna e il pesce rosso, alla fine, forse non sono altro che uno lo specchio dellâaltra.
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Definiti da Carl Barat dei Libertines come âla risposta italiana alla musica indie dei Naughtiesâ, i MatinĂŠe sono un quartetto composto da Luigi Tiberio (voce, chitarra, synth), Alfredo Ioannone (voce, basso), Giuseppe Cantoli (chitarra) e Alessio Palizzi (batteria) che oggi si divide tra Regno Unito e Italia. Il nome si ispira alla celebre canzone del primo disco dei Franz Ferdinand, band a cui i MatinĂŠe sono profondamente legati: la loro carriera è sbocciata anche grazie al sostegno alla band scozzese, che in passato li elesse a sua tribute band ufficiale e li scelse come gruppo d’apertura di alcune date italiane. âEvent Horizonâ è il loro secondo disco, uscito il 27 marzo per Neon Tetra Records a sei anni di distanza dal precedente âThese Daysâ.