GUIDO MARIA GRILLO: nuovo singolo “Senza Pietà”

Venerdì 21 maggio 2021, è uscito il nuovo videoclip di Guido Maria Grillo. Senza pietà, singolo, estratto da ÀNEMA, per cui lo stesso artista ha ideato e realizzato il video. E’ interamente girato sulla Costa dei Gelsomini, nel sud-Italia, in un luogo di approdo di migranti, a poche centinaia di metri dalle sponde di Riace, simbolo di un’Umanità sofferente, ma anche di speranza e futuro possibile.

Una canzone profondamente intima ed emozionante, il racconto di un abbandono di cui il mare è testimone e custode. Guido Maria Grillo s’inabissa nel Mar Jonio con il suo passato e i suoi ricordi, in una sequenza particolarmente toccante.

Qui il video:

ÀNEMA, disponibile sulle piattaforme di streaming e digital store, sta raccogliendo grande attenzione e consenso, forte dell’originalità e del talento riconosciuti all’artista campano. La sua musica è contaminazione di tradizione, di canzone napoletana classica, di contemporaneità e sprazzi di elettronica, con influenze mediorientali ed echi arabeggianti, tipici delle musiche del Mediterraneo.

La parentela con Antonio De Curtis, il “principe” Totò, alimenta l’interesse intorno a questo intrigante artista e alla sua musica, testimonianza di incontro tra culture e tradizioni.

Immerso nell’arte fin da piccolo (nella casa materna, della famiglia De Curtis, zeppa di quadri dello zio pittore, echeggiavano arie d’Opera intonate dal nonno, tenore e violinista, e da un altro zio, grande esperto di Giacomo Puccini), Guido Maria Grillo è cresciuto ascoltando Tenco, Jeff Buckley, la grande canzone napoletana, Fabrizio De Andrè (a cui ha dedicato la sua tesi di laurea in Filosofia). Da sua madre, pronipote del “principe” Totò e docente di Storia dell’arte, ha ereditato vocalità e passione per l’arte figurativa.

La sua musica è sintesi del mondo da cui proviene ed è intrisa di malinconia, romanticismo, tradizione, emotività e, contestualmente, offre una nuova prospettiva sulla contemporaneità. Suoni ed armonie classiche dialogano con elettronica e sonorità moderne, l’incontro tra contemporaneità e tradizione culmina nell’intreccio di italiano e dialetto napoletano, che si contaminano naturalmente, condividendo un suono, un timbro, una simbologia.  

L’utilizzo del dialetto ed il richiamo ad armonie e sfumature melodiche tipiche della canzone partenopea classica raccontano la sua radice musicale, ne celebrano la bellezza e, contestualmente, la traghettano nella contemporaneità del suo personale mondo musicale.

La musiche del Sud, di tutto il bacino del Mediterraneo, comprese le sponde del Nordafrica e del Medio-Oriente, sono indissolubilmente legate tra loro, sono risultato di millenari incontri e contaminazioni, sono la prova tangibile di quanto possa arricchire e produrre bellezza l’interazione tra storie e tradizioni diverse. Le musiche del Sud ci insegnano il valore dell’integrazione e Guido Maria Grillo fa tesoro di questa certezza, raccontandola secondo la sua poetica.

Nato a Salerno, si è laureato in Filosofia con una tesi dal titolo “Lotta politica e sentimento religioso ne La buona novella di Fabrizio De Andrè”. È musicista, cantautore, autore per il teatro e scrittore; dal 2009 ad oggi, ha pubblicato tre album, un EP e un singolo (Startup/Warner Music). Ha collaborato con Levante, Musica Nuda, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù ed aperto concerti di Rufus Wainwright, Anna Calvi, Avion Travel, Marlene Kuntz, Musica Nuda, Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Levante ed altri.

Nel 2011 è stato ospite al Premio Tenco per la presentazione della compilation “Come fiori in mare”. Nel 2016, in duetto con Levante, ha realizzato un clip live di “Salsedine”, sua canzone contenuta nel terzo album, che potete guardare QUI.

E’ vincitore del Premio Bruno Lauzi 2017. E’ autore per il teatro e attore. Nel 2008 ha debuttato, al Parma Poesia Festival, “ME-DEA della sua grazia”, spettacolo di teatro contemporaneo interamente scritto da Guido Maria Grillo, in scena con l’attrice Francesca De Angelis. Nel 2015 ha debuttato, al Piccolo Auditorium di Cagliari, “La Maledizione dei puri – Se Pasolini e De Andre”, spettacolo di e con Francesca Falchi e Guido Maria Grillo, prodotto da Origamundi Teatro/L’eccezione.

Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, Questa nostra guerra, edito da Les Flaneurs Edizioni.

Guido Maria Grillo (foto di Jacopo Emiliani)

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Official Website: QUI


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Giovanni Cionci

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