INTERVISTA a Tommy Clufetos

Quale occasione migliore per intervistare Tommy Clufetos, grazie al debutto del suo progetto solista, Tommy’s Rocktrip ed il primo album “Beat Up By Rock N’ Roll”?

Ciao Tommy e benvenuto a Relics Rock Magazine! Dopo anni passati a suonare la batteria per artisti del calibro di Ozzy Osbourne, Ted Nugent, Rob Zombie, finalmente vediamo un progetto tutto tuo! Come ti è venuta questa idea?
Beh, visto i recenti eventi pandemici ed il lockdown che ha colpito tutto il mondo, ho approfittato del tempo che mi è stato concesso! Con l’occasione, mi è venuta l’idea di registrare un disco mio, per cui mi sono detto “Perchè no?”. Ho sempre visto questa cosa come una nuova sfida ed un modo per capire se ce l’avrei fatta e se mi sarebbe piaciuto….beh ce l’ho fatta e confermo che mi è piaciuto! Spero possa piacere anche a chi l’ascolterà…

Tommy’s Rocktrip rappresenta una sorta di viaggio nel mondo del rock n’ roll, ci daresti qualche dettaglio in più su questo viaggio e quale sarebbe la sua destinazione finale?
E’ semplicemente l’atteggiamento, lo spirito che possiede il tipo di rock n’ roll che preferisco. Volevo provare a catturare nella musica le stesse sensazioni che provo io stesso: energia, groove, divertimento ed eccitazione…questo è quello che provo ogni volta nel mio “viaggio” musicale!

Ti conosciamo tutti come talentuoso batterista, ma siamo rimasti sorpresi nel vederti alle prese anche nel ruolo di cantante: com’è stata questa nuova esperienza? come ti sei sentito in questo nuovo ruolo?
In realtà ho cantato solo 2 canzoni (a dire il vero sarebbero 3, ndr), poichè dedicate agli amori della mia vita. “Power of Three” è per la mia meravigliosa bambina, mentre “Make me Smile” per la mia moglie favolosa…. mi sono quasi trovato costretto a cantarle, come omaggio nei loro confronti…. Non sono un cantante, ma mi sono sentito tale nel momento in cui ho cominciato a farlo, lascio a voi giudicare il risultato finale!

Ascoltando l’album “Beat Up By Rock N’ Roll”, una delle prime impressioni non è solo quella di un certo feeling tra i vari componenti della band in azione, ma proprio una sensazione di generale divertimento nel suonare: ci vuoi raccontare qualcosa del periodo di registrazione dell’album, delle tue sensazioni nel lavoro fatto con Eric e gli altri?
Abbiamo provato e riprovato insieme coscienziosamente per alcuni giorni, fino a quando non abbiamo registrato il disco, in maniera diretta e senza passare da alcun tipo di demo. La cosa bella è che l’abbiamo fatto tutti insieme, messi in un’unica stanza, senza alcun tipo di tecnologia in aiuto, solo strumenti e amplificatori….ci siamo molto divertiti, perchè tutti noi volevamo davvero che uscisse un grande risultato!

Hai una canzone preferita nell’album? Se sì, quale e per quale motivo?
Beh, direi “Power of Three”, perchè mia figlia l’adora e racconta semplicemente la storia del nostro amore per lei a ritmo di ninna nanna rock n’roll.

La tua è una lunga ed importante carriera come batterista: qualcuno ha fatto da mentore o fonte di ispirazione per questo specifico mestiere?
Mio padre e la mia famiglia sono le mie più grandi fonti d’ispirazione, non ci sono dubbi

Durante la tua carriera hai avuto il privilegio di suonare con rockstar come Rob Zombie, Alice Cooper, Ozzy Osbourne. Cosa hai ereditato da ciascuno di loro?
Ho appreso così tante cose (e anche qualche piccolo trucchetto) da tutti loro, sono un rocker fortunato!

“Beat Up By Rock N’ Roll” è uscito come album di debutto in un anno molto difficile, dovuto ai recenti e noti eventi pandemici: come stai affrontando questo periodo?
Mi sono immerso completamente nel rock…e la mia famiglia mi ha accompagnato in questo viaggio.

Guardando al futuro, sperando che sia caratterizzato da show dal vivo, quali sono i tuoi piani per promuovere il tuo lavoro al meglio?
Non abbiamo ancora piani precisi in merito, vedremo nelle prossime settimane!

Sperando di vederti dal vivo il più presto possibile, specialmente qui in Italia, ti facciamo i complimenti per la tua carriera e soprattutto per la nuova avventura che ha intrapreso con il progetto “Tommy’s Rocktrip”!
Grazie mille, un saluto a tutti voi di Relics Rock Magazine!

Per l’intervista originale, cliccate QUI , e per chi voglia ulteriori informazioni trovate la recensione https://www.relics-controsuoni.com/2021/05/tommys-rocktrip-beat-up-by-rock-n-roll.html !


Commenti

Alessandro Guglielmelli

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Click here to connect!