OSTINATI: disponibile il nuovo album, “Stone Wall”

Esce su tutte le piattaforme di streaming e presto anche in versione CD (Isulafactory/Lizard Distribution) “Stone Wall” album della band jazz fusion degli Ostinàti. Le 10 tracce contenute nel disco abbracciano stilisticamente un’area che spazia dal Jazz Progressive, passando, ecletticamente, per la Fusion, lo Smooth Jazz per sfiorare il Rock ed il Blues.

Il progetto discografico è pensato come un viaggio nella Sicilia sud-orientale e prova a mettere in musica le sensazioni di chi si trova a percorrere questa pittoresca parte dell’isola caratterizzata da fittissime trame di muri a secco, che rendono originale e affascinante tutto il paesaggio.

I muri a secco rappresentano equilibrio, improvvisazione, fantasia e libertà cosi come la musica degli Ostinàti che, ereditando dal Jazz la costruzione del brano attraverso strategie improvvisative, si muove libera all’interno di strutture a volte complesse ma sostenute da un groove ricco e potente.

Le composizioni, fatta eccezione per la singolare rivisitazione di “Speak No Evil”, omaggio al grande Wayne Shorter, sono tutte di Sergio Battaglia, ma gli arrangiamenti sono stati costruiti dall’intero gruppo, formato da musicisti eterogenei per età, formazione ed esperienze musicali, che hanno saputo interpretare nel migliore dei modi questo viaggio che, prima di approdare in studio, è stato proposto in diversi concerti dal vivo.

La band infatti ha voluto mantenere anche nelle sessions di registrazione in studio il suo carattere live: un groove avvolgente e coinvolgente che crea la giusta dimensione per accogliere linee melodiche, tematiche ed improvvisative, riuscendo a creare un sound che riporta immediatamente ad atmosfere familiari a chi è cresciuto fra gli anni ‘ 70 ed ’80 e non solo.

Ascolta il disco su Spotify!

“Stone Wall” è il primo album in studio della band siciliana “Ostinàti” che sarà pubblicato il 7 maggio da Isulafactory e distribuito fisicamente da Lizard Distribution.Un disco in cui i brani sono pensati come un viaggio nella Sicilia sud-orientale e provano a mettere in musica le sensazioni di chi si trova a percorrere i paesaggi di questa pittoresca parte del mondo. La musica degli Ostinàti eredita dal Jazz la considerazione che il tema è un pretesto che porta alla costruzione del brano vero e proprio attraverso le diverse strategie improvvisative, che si muovono libere, all’interno di strutture a volte complesse ma sostenute da un groove ricco e potente. Le 10 tracce contenute nell’album abbracciano stilisticamente un’area che spazia dal Jazz Progressive, passando, ecletticamente, per Fusion, Smooth Jazz con qualche spruzzatina di Rock e Blues

Le composizioni, fatta eccezione per la singolare rivisitazione di “Speak No Evil”, omaggio al grande Wayne Shorter, sono tutte di Sergio Battaglia, ma gli arrangiamenti sono stati costruiti dall’intero gruppo, formato da musicisti eterogenei per età, formazione ed esperienze musicali, che hanno saputo interpretare nel migliore dei modi questo viaggio che, prima di approdare in studio, è stato proposto live in diversi concerti e “Syncro “ ha mantenuto anche in studio il carattere live: un groove avvolgente e coinvolgente che crea la giusta dimensione per accogliere linee melodiche, tematiche ed improvvisative, larghe e ostinate e riesce a creare un sound che riporta immediatamente ad atmosfere familiari a chi è cresciuto fra gli anni ‘ 70 ed ’80 e non solo.

“Syncro” è il primo singolo di “Stone Wall” pubblicato ad aprile su tutte le piattaforme digitali ed insieme a “Runner Mode” è stato brano finalista 2019 al premio Pino Massara, concorso nazionale per composizioni Jazz. Per questo brano è stato realizzato anche un un cortometraggio dalla videomaker e fotografa Federica Vero, in cui la regista ha voluto mettere in risalto la dimensione e l’atmosfera “live” della band. Il video è stato girato presso l’ex mattatoio comunale di Modica adesso riconvertito in uno spazio artistico polivalente chiamato “Mattofficina”, e sarà pubblicato il 30 aprile in occasione della festa internazionale della musica Jazz.


Commenti

Arianna Govoni

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Click here to connect!