TOMMY’S ROCKTRIP: Beat Up By Rock N’ Roll

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo progetto di Tommy Clufetos, Tommy’s Rocktrip, parte davvero con il piede giusto. Il famoso batterista, già all’opera con Ozzy Osbourne, Ted Nugent, Rob Zombie, questa volta ha deciso di creare un progetto tutto suo, radunando musicisti di tutto rispetto per dare vita all’album di debutto “Beat Up By Rock N’ Roll”: alla voce troviamo Eric Dover, già in azione con Slash's Snakepit, Alice Cooper, Jellyfish e Imperial Drag, al basso Eliot Lorango, di cui si segnala una collaborazione con Billy Corgan, mentre ad imbracciare le chitarre ritroviamo…

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Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo progetto di Tommy Clufetos, Tommy’s Rocktrip, parte davvero con il piede giusto. Il famoso batterista, già all’opera con Ozzy Osbourne, Ted Nugent, Rob Zombie, questa volta ha deciso di creare un progetto tutto suo, radunando musicisti di tutto rispetto per dare vita all’album di debutto “Beat Up By Rock N’ Roll”: alla voce troviamo Eric Dover, già in azione con Slash’s Snakepit, Alice Cooper, Jellyfish e Imperial Drag, al basso Eliot Lorango, di cui si segnala una collaborazione con Billy Corgan, mentre ad imbracciare le chitarre ritroviamo Hank Schneekluth e Nao Nakashima.

L’album di per sé non ha grosse pretese, se non quello di dare una potente sferzata di energia all’ascoltatore, grazie ad un viaggio nel mondo del rock, un viaggio che parte dalla fine dei lontani anni ‘60, con Heavy Load, in cui riecheggiano riff di marca Led Zeppelin, per arrivare velocemente negli anni ‘80, con il glam rock di Welcome To The ShowYou Got The Cash, I Got The Flash, fino a Make Me Smile, la prima delle 3 canzoni in cui è lo stesso Clufetos a cimentarsi nelle vesti del cantante, ottimamente peraltro.

La resa complessiva di ciascuna canzone è godibilissima: oltre all’elevata cifra tecnica di ciascun componente della band, si nota anche al solo primo ascolto un forte feeling tra i musicisti e si percepisce pure un certo piacere nell’avere suonato insieme, soprattutto in Do It Again, in cui Dover si erge sugli scudi.
Il tema dell’omaggio riprende prepotentemente nel trittico di canzoni successive, dato che Kid Blood e, soprattutto, Beat Up By Rock N’ Roll strizzano l’occhio agli AC/DC, mentre Don’t Be Afraid ha quel passo ritmato già sentito in vari pezzi dei Motörhead. Se quindi da un lato nulla si può dire dal punto di vista della tecnica, sul piano prettamente compositivo forse si poteva fare qualcosa in più.

Pure l’inizio di Got To Play Some Rock N’ Roll omaggia Lemmy, ma fortunatamente Clufetos dà sfoggio delle sue doti di batterista regalando quell’originalità sufficiente per apprezzare il pezzo nella sua interezza. Il meglio paradossalmente arriva alla fine, con The Longevity e Power Of Three: la prima, con il suo beat bello movimentato, la seconda ci riporta nei favolosi anni ‘50, facendoci ballare e scuotere il bacino con questa sorta di ninna nanna in salsa rock.Tutto sommato, “Beat Up By Rock N’ Roll” è un album piacevole, colonna sonora perfetta per lunghi viaggi in macchina, mentre si ammira il paesaggio con il braccio fuori dal finestrino, un album positivo, carico e danzereccio. Bravo Tommy!

TOMMY’S ROCKTRIP online: FACEBOOK

La nostra intervista a Tommy Clufetos:

https://www.relics-controsuoni.com/2021/05/mark-spiro-interview.html

Tracklist:
1. Heavy Load
2. Welcome To The Show
3. You Got The Cash, I Got The Flash
4. Make Me Smile
5. Do It Again
6. Kid Blood
7. Don’t Be Afraid
8. Beat Up By Rock N’ Roll
9. Got To Play Some Rock N’ Roll
10. The Longevity
11. Power of Three


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Alessandro Guglielmelli

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