SUUNS: The Witness

I Suuns, gruppo canadese con già diversi lavori all’attivo, hanno sempre dimostrato di voler essere se stessi, manifestando una cifra stilistica molto personale, citando artisti di alto spessore, ma senza mai essere clone di nessuno. Il sound che mettono in scena è un genere di musica elettronica con una chiara matrice “rock”.

Il nuovo album The Witness (Joyful Noise Recordings) sembra essere la naturale prosecuzione del precedente Felt, pur contenendo pezzi con un mood più rilassato e pacato.
Si passa da Clarity e God to my head, brani ambient dalla identità minimalista, a canzoni come The fix e Witness protection, connotate da uno stile kraut, veri e propri incubi digitali, enfatizzati ancor di più dalla voce robotica di Ben Shemie, il leader della band.

Ne viene fuori un suono alieno e ultraterreno, ma calmo e avvolgente. Qua e là si percepiscono echi di Radiohead, quelli di Kid A per intenderci (si ascolti C-thru con le sue distorsioni industrial).
Un ottimo lavoro di elettronica raffinata e colta che, pur rientrando nell’avanguardia, sembra guardare ad un pubblico più vasto (Timeberder ha una attitudine pop). Si perdono però quelle sonorità ossessive presenti in Felt per approdare dentro un sound più morbido e sintetico.

Tracklist

1. Third Stream
2. Witness Protection
3. C-Thru
4. Timebender
5. Clarity
6. The Fix
7. Go To My Head
8. The Trilogy

Commenti