HANGARVAIN +ERADIUS+ARCADIA @the Factory (testo Alessandro Masetto/foto Rose Profeta)

HANGARVAIN +ERADIUS+ARCANA

The Factory @ S.Martino B.A. (VR)

Venerdì 4 Novembre 2021

Continuano a ripetersi, e con regolare costanza oramai, le “notti magiche” al The Factory di Verona, dove per questo primo week-end del mese di novembre il locale propone una kermesse di Hard Rock di altissimo profilo, che trova il suo apice con gli headlinear Hangarvain, accompagnati per l’occasione speciale sul palco del locale veronese da un guru del rock’n’roll, ossia Thomas Silver (ex chitarrista dei celebri Hardcore Superstar), con il quale hanno lungamente duettato, e a cui verrà dato spazio successivamente nella serata per una sorta di mini set acustico ( che approfondiremo più avanti). In apertura, due giovani ed emergenti bands locali, gli Arcadia (che per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, non abbiamo potuto ammirare stasera), seguiti dai concittadini e co-headlinear Eradius, che invece ho avuto già modo di conoscere ed apprezzare in una recente occasione lo scorso anno e sempre in questa sede . Impeccabile come di consueto l’organizzazione dell’evento, in primis l’Orion Agency di Matteo Baroni in collaborazione con K2, (che ringraziano per averci ospitato in veste di cronisti /fotografi),tutto lo staff del The Factory, tecnico e logistico, che in simbiosi con l’agenzia, ne hanno decretato il successo finale. Unica “nota dolente” la scarsa affluenza di pubblico, che con una serata così ricca e succosa e con un ingresso dal costo davvero esiguo per la sua portata, avrebbe meritato maggior attenzione e partecipazione. Sicuramente tutti noi fortunati partecipanti siamo invece rientrati a casa stanotte soddisfatti, e consapevoli di aver assistito ad un bellissimo concerto di Hard Rock!

ERADIUS

Come già detto in prefazione, avevo già avuto modo di ammirare questo duetto Italo-Inglese (basso/batteria) in un altra circostanza, e sempre in questa location. L’ottima impressione che mi fecero allora, la riconfermo ora, dopo averli rivisti in azione, a distanza di poco tempo dall’ultima loro esibizione. Il duo scaligero, fondato nel 2016, composto da Richard ed Edoardo, si avvale della sola sezione ritmica quindi (oltre alla voce), per creare e comporre la loro musica, ma nonostante questa “limitazione strumentale” per pure scelte artistiche personali (suppongo) , gli Eradius riescono ugualmente nell’impresa di trasmettere emozioni, senza essere pesanti o monotoni. I modelli di ispirazione dei due rockettari , sono indubbiamente il nu-metal dei Tool, e quello più rap/funky dei Rage Against The Machine, con un pizzico di Red Hot Chili Peppers. . Una decina di brani proposti, eseguiti con padronanza dei propri mezzi e ottima tecnica di base, riuscendo quindi perfettamente nell’intento di riscaldare e smuovere gli animi un po’ infreddoliti dei presenti (finalmente tornati in piedi seppur distanziati e con mascherina!!), come deve saggiamente riuscire a fare chi apre il sipario! Promossi a pieni voti!

HANGARVAIN (+Thomas Silver)

Giuro che prima di oggi non avevo mai sentito nominare gli Hargavain, nonostante siano in circolazione dal 2013 e abbiano all’attivo ben quattro album, vantando un curriculum di tutto rispetto, e avendo suonato in lungo e in largo in tutta per tutta la Penisola in questi anni: come non bastasse questo, si sono messi in mostra anche in svariati e prestigiosi festival Hard’N’Heavy Europei, e aprendo serate per gruppi storici del calibro ad esempio dei Y&t di Dave Menikketti, o di capostipiti mondiali dell’Hard blues come Richie Kotzen! Ma, il tassello più importante della loro carriera finora, lo hanno messo certamente a segno con l’incontro e il soldalizio artistico con un guru della chitarra elettrica del calibro di Thomas Silver, ex fondatore dei famosissimi Hardcore Superstar, con cui ha inciso ben sei album (i migliori a mio parere), per poi cambiare totalmente genere, dedicandosi ed intraprendendo una carriera solista all’insegna di sonorita’ più pulite e meno esasperate che in passato, fondendo una sua band dedita appunto ad un hard rock eclettico e vigoroso, ma al tempo stessi anche più raffinato. Questa sua collaborazione con gli Hargavain, ha fruttato un pezzo bellissimo, intitolato “Animal Istinct”, che ci verrà proposto live stasera, posizionato quasi in chiusura scaletta. Lo svedese, da un po’ tempo ha scelto il nostro paese come riferimento di vita e professionale, cosa che ha prodotto benefici non solo a lui stesso, ma anche a chi come nello specifico (gli Hargavain), hanno beneficiato della sua grande esperienza, acquisita in tanti anni con la sua ex band d’origine, che lo ha portato a calcare i palchi più prestigiosi di mezzo mondo!. Oggi però, Thomas Silver, e’ un musicista più compassato, più riflessivo, lontano da quei vecchi eccessi a base di “Sex ,Drugs and R’N’R”, condiviso per molti anni degli ex amici scandinavi, e lontano anche da un punto di vista squisitamente artistico direi. Oggi il suo Rock’n’roll e’ più caldo, passionale, curato, più vicino all’Hard Blues che non al vecchio punk’n’roll selvaggio misto glam degli Hardcore Superstar. Ha mantenuto tuttavia intatta quelle semplicità umana nel tempo, distante da megalomanie e malattie da protagonismo, trovandolo disponibile ora come allora, cioè come quando lo incontrai la prima volta nel lontano 2007 alla fine dello show con gli Hardcore Superstar sempre a Verona (ex Lucille), circostanza indimenticabile in cui mi regalò il suo plettro autografato, che custodisco gelosamente nella mia collezione privata di reliquie! Ma, giustamente, parliamo anche di questi Hangarvain, i protagonisti assoluti , che nonostante l’ospite d’eccezione, non sono certo stati da meno, e la loro esibizione non è stata affatto oscurata in alcun modo sotto questo aspetto, ne tantomeno e’ andata in sofferenza, ma anzi, si è elevata di livello! I fondatori e pilasti della band sono i due napoletani Sergio (voce) ed Alessandro (chitarra), mattatori, intrattenitori, e artisti completi a tutto tondo, che potrebbero tranquillamente essere accostabili per personalità e carisma dimostrata, a qualsiasi rockstar del genere. Alessandro è un chitarrista mostruoso, un vero funambolo, capace di disegnare riff elettrici ed aromonie melodiche pazzesche facendolo intersecare in un tutt’uno in modo pazzesco, mentre Sergio con la sua calda ugola e potente estensione vocale, disegna e ricalca l’anima dell’ hard blues in modo passionale, aiutato sicuramente da quell’innata anima partenopea che gli appartiene, e di grande trasporto emotivo, da renderlo tanto bravo quanto simpatico. Bravissimi anche gli altri musicisti, dove spicca un batterista dannatamente “grezzo” nella battuta, quanto preciso e caliente nel suono. Hard blues di alta scuola quindi, dove sono stati proposti una decina di pezzi in tutto, uno più bello dell’altro, su cui ha spiccato una personalissima rielaborazione di “Free Bird” dei mitici Lynrd Skynrd, e naturalmente, la già citata “Animal Istinct”,in compagnia di Thomas Silver. Spazio anche per un venti minuti circa di set acustico, dove il solo protagonista e’ stato Silver, accompagnato solo dalla sua chitarra acustica e dalla sua voce, proponendo un gustosa rivisitazione personale di brani celebri, dove è distinta la famosa “Nothing Compares 2 U” di Sinead O’Connor. Thomas Silver, ha dimostrato stasera di possedere anche notevoli doti canore, oltre che quelle consolidate di compositore e chitarrista. . Gran finale con un superclassico degli Hardcore Superstar” We Don’t Celebrate Sundays”, (suonato in elettrico con gli Hangarvain), che ha mandato in ebollizione e delirio il The Factory, alzando di molto la temperatura anche senza riscaldamento, per poi chiuderla definitivamente ( e con il botto), suonando altro super classico dei Black Stone Cherry! Un altra serata di grande musica e di rock’n’roll da incorniciare si è conclusa alla grandissima, e come diceva il buon Ronnie James DioLong Live R’N’R!!!

Alessandro Masetto


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Rita Rose Profeta

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