MILADY METAL FEST @Arcitom(testo Alessandro Masetto/foto Rose Profeta)

MILADY METAL FEST

-New Fourth Edition-

TEMPERANCE+THEATRES DES VAMPIRES +KALIDIA+ETERNAL SILENCE+FALSE MEMORIES+RED MASQUERADES

Arci Tom Mantova- Sabato 20 novembre 2021

Finalmente! Dopo il rinvio forzato per la pandemia mondiale da Covid-19 (che ancora non allenta la presa), il Milady Metal Fest, subì un inevitabile stop nella sua originale programmazione, vedendosi annullare inevitabilmente la data in programma della sua quarta edizione. Anche se non siamo ancora usciti completamente da questa tragedia mondiale, che inevitabilmente ha danneggiato anche tutto il tessuto economico discografico compromettendone giocoforza l’attività live, in questo 2021 (seppur con tutte le precauzioni e restrizioni del caso, e rispettando tutte le normative sanitarie vigenti), l’Arci Tom riassapora aria di “normalità”, recuperando quasi in chiusura anno l’edizione precedentemente sospesa, seppur con un bill molto rinnovato, e dove saranno protagoniste solo bands italiane! Ma se le bands italiane in questione (tutte rigorosamente capeggiate da una figura femminile, come del resto recita il nome del festival stesso) sono di questa caratura, ben venga! I Temperance, (gli headlinear ), non hanno certo bisogno di molte presentazioni, i Theatres Des Vampires (co-headlinear),sono più famosi e seguiti all’estero che in Italia… e prima di loro, tutta una serie di altre validissime realtà del genere symphonic-power /, che sono andate ad impreziosire ulteriormente questo evento. Per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, dal nostro arrivo all’Arci Tom, abbiano potuto ammirare le esibizioni di Kalidia, Theatres Des Vampires e Temperance. Un vero peccato essersi persi le esibizioni degli Eternal Silence, dei False Memories e dei Red Masquerades, certamente meritevoli di altrettante attenzioni…speriamo di recuperare presto in futuro questa occasione persa. Potete comunque ammirare le foto, forniteci gentilmente, dalla nostra collega Arianna Govoni di Femme Metal Webzine

L’Arci Tom di Mantova, per questo Milady Metal Fest sfodera il vestito da sera della occasioni speciali, e già dalla difficoltà riscontrata nel parcheggiare l’auto si notava che c’era il pubblico delle grande occasioni, quantificabile tra le 300 circa, numeri notevoli in considerazioni dei tempi particolari di crisi economica in cui viviamo, delle restrizioni vigenti e dimensioni del locale, a cui si somma il fatto che seppur “melodico” e aggraziato, sempre di metal su tratta. Un successo clamoroso e meritato per l’amico Massimo Mazzola e la splendida coordinatrice dell’evento Elisabetta Simonetti, per aver sempre creduto con determinazione e costanza in questo progetto musicale e in questo locale di provincia, lontano dalle grandi città metropolitane e in cui si respira ancora aria di semplicità , ospitalità, festa ed amicizia. Il fatto poi che buona parte del pubblico presente fosse proveniente dall’estero (Svizzera, Germania, Grecia, Francia, Spagna, ecc..) e da molte città italiane lontane da Mantova la dice lunga sulla visibilità e l’Interesse riscosso. I nostri sentiti ringraziamenti per averci ospitato in questa serata imperdibile!

False Memories

Eternal Silence

KALIDIA

I Kalidia, sono una band attiva dal 2010, vantano nel loro curriculum due album auto prodotti (l’EP “Dance Of Your Winds” e “Lie’s Device”), a cui si aggiunge il più recente “The Frozen Throne” del 2018, che ha avuto sicuramente una distribuzione e produzione migliore, peculiarità che ha fruttato ai Kalidia una serie di partecipazioni ad eventi e frdtival di caratura internazionale, alzandone di molto l’asticella di interesse anche all’estero, dove in Germania e UK sono piuttosto famosi e quotati. La bella, brava e affascinante Nicoletta Rosellini, e’ certamente un valore aggiunto importante dei Kalidia, che innegabilmente costruiscono il loro symphonic/power -melodic metal attorno la presenza scenica ed immagine, ma soprattutto puntando sulla splendida voce, pulita ed emozionante, ma a tratti anche piuttosto carica ed energica. Il loro show si snoda attraverso la riproposizione live di nove brani (quasi tutti estratti di “The Frozen Throne”), dove oltre alla title-track posizionata in apertura di scaletta, si sono distinte “Circe’s Speel”, “Orpheus” e “Black Sails”, con tanto di fans scatenati saliti sul palco per ballare e scandire il ritornello di questo brano a forti tinte folk. Un salto nel passato con “Black Magic”, per chiudere “magicamente “ proprio, una prestazione sontuosa e priva di pecche, memorabile solo di ottimi ricordi. I Kalidia, sono la dimostrazione reale che se si hanno qualità e determinazione, si può emergere e ritagliarsi un tassello importante anche nel background internazionale che conta! Grandi!

THEATRES DES VAMPIRES

Voglio essere onesto con me stesso (e tutti voi che mi state leggendo): in buona parte, la mia partecipazione e il mio interesse verso questa quarta edizione del Milady Fest e’ stata motivata e rivolta a loro, al “Teatro Dei Vampiri de Roma”, capitanato dall’affascinante figura vampiresca di Sonya “Scarlet” Siccardi, leader carismatica e vera trascinatrice della band romana, dedita a un metal molto oscuro ed introspettivo, a tratti goth e symphonic, ad altri molto elettronico, e in alcuni frangenti sconfinando nel black metal vero e proprio! I Theatres Des Vampires sono un gruppo iconico e non convenzionale, difficilmente “catalogabile”, versatile e trasformista, esattamente come i loro amati Vampiri, tema sul quale si sviluppano praticamente tutti i loro dodici album finora pubblicati! Sorprende (ma fino ad un certo punto), come una band con questa immagine e capace di proporre uno spettacolo come quello a cui abbiamo assistito, possa avere un successo clamoroso all’estero, (dove in paesi come la Russia e l’Inghilterra sono celebrità alla pari di gruppi del calibro dei Cradle Of Filfth, per restare a tema), e invece in madrepatria siano considerati quasi di nicchia, seguiti sicuramente da un nutrito e cospicuo numero di fans, ma tristemente relegati in seconda fascia di importanza, caratteristica condivisibile con molte altre e ben più quotate . Attendevo con ansia questo momento, finalmente giunto, e direi pienamente ripagato da un concerto magnifico, impeccabile e spettacolare, dove un indemoniata Sonya Scarlet ha messo tutti in riga, ipnotizzando i presenti con sensuali movimenti del corpo e vocalizzi demoniaci appartenenti forse ad un’altra dimensione, mutando continuamente la voce con più tonalità diverse nello stesso pezzo, caratterista consona solo alle grandi frontman di cui la Siccardi ne fa sicuramente parte. Oltremodo, i Theatres Des Vampires nel loro curriculum discografico, vantano collaborazioni prestigiose con personaggi del calibro di Fernando Ribeiro (leader dei Moonspeel), ma anche con Cadaveria, Snowy Shaw,Eva Breznick per citarne altri.E ora.. Che il rito pagano abbia inizio! Con il cuore in gola e l’adrenalina a mille, nel bel mezzo del palco dell’Arci Tom illuminato di rosso fuoco, si aggira una figura oscura incappucciata, avvolta il un lungo drappo nero e e pronta a spararci in faccia le sue blasfeme litanie sataniche! Le luci iniziano gradualmente tingersi ora di rosso e misto nero, fino a crescere di intensità ed illuminare ora la scena in modo netto e chiaro, e Sonya (ora in una più comoda e sexy divisa in pelle nera e catene, con tanto di calze a rete strappate e New rock coi teschi), inizia a vomitarci addosso tutta la rabbia che ha in corpo! Il primo pezzo proposto e’ “Kain”, estratto di “Amima Noir” del lontano 2008, che riscuote dai fans più radicali approvazione massima, generando un headbaging nelle prime file . Ma sara’ solo un piccolo assaggio , perché in realtà la setlist si svilupperà più sui recenti album…da “Moonlight Haze” vengono proposte “Carmilla” e una tiratissima “Sangue”, mentre da “Candyland” hanno fatto una gran figura “Delusional Daniel” , “You Ragdoll” e “Parasommia”. Sono tutti grandi strumentisti e musicisti i Theatres Des Vampires, che sicuramente grazie al loro apporto, facilitano il compito di Sonya, sempre più protagonista della scena e calata al 100% nel ruolo di Vampira , sudata e cosparsa di sangue ( finto), pronta per darci il “morso letale” trasformandoci tutti in Vampiri! “Dances With Satan” e’ l’ultimo tuffo nel glorioso passato, pezzo celebre di “Bloody Lunatic Asylum”, e purtroppo e’ anche il congedo definitivo dei Theatres Des Vampires. Un ora abbondante di livello assoluto, uno show fantastico e senza sbavature, di grande impatto emotivo e coinvolgimento massimo!. Le porte degli Inferi sono state aperte ora, e il conte Dracula aspetta solo voi per il “ballo di mezzanotte”, pronto a sedurvi, mordervi il collo e trasformarvi così in “Vampiri” da mettere nei suoi “Teatri”…

TEMPERANCE

Piovono “Diamanti”! E’ proprio il caso di dirlo per parlare del release party del nuovo album dei Temperance, (presentato in anteprima in questa edizione del Milady),formazione di power/symphonic metal a livello di inquadramento musicale, ma in realtà con influenze ben più ampie, che vanno dal pop al folk, dal metalcore all’elettronica, il tutto amalgamato e coeso in maniera sublime, caratteristica che conferisce ai Temperance una certa notorietà e leadership a livello internazionale, nonostante anche la giovane età della band (fondata nel 2013). Naturalmente, stiamo parlando di gente rodata ed esperta nel campo; basta citare Alessia Scolletti alla voce (degna sostituta di Chiara Tricarico) ,supportata nel compito da altri campioni del calibro di Marco Pastorino (anche chitarrista) e Michele Guaitoli (anche pianista), per rendersene conto ..Assieme formano un trio esplosivo e micidiale, dove si sovrappongono stili, influenze, melodie dolci, e anche growl rabbiosi in tutte queste combinazioni vocali. Lo spettacolo offerto, anche a livello visivo e’ stato notevole, con tanto di cartoncini distribuiti in sala dove erano raffigurati dei “Diamanti”, alzati in aria durante l’esecuzione del pezzo, e con tanto di luci e scintille create con dei bastoncini luminosi. I Temperance hanno suddiviso in due set (uno acustico coi Kalidia), e uno completamente elettrico il loro spettacolo. Tra i due ho preferito di gran lunga quest’ultimo, perché ho sempre trovato noioso e soporifero un qualsiasi set acustico che superi i quindici minuti, e anche fondamentalmente perché chi assiste a un concerto metal vuole adrenalina e carica. Tredici pezzi sparati in rapida sequenza, estrapolati in una setlist divisa più tra passato e presente, dove trovano spazio le classiche “My Demon’s Can’t Sleep”, “Of Jupiter Of Moons” e “Cath The Dream” , in chiusura setlist. Del nuovo album “Diamanti” oltre che alla title track del disco (che non mi ha convinto molto sul cantato in inglese e ritornello in italiano) , “Pure Life Unfolds” e “Breaking The Rules Of Heavy Metal”, dal taglio deciso più deciso e spigliato. “Nanook “ e “Broken Promises”, sono stati altri episodi godibili e convincenti del piu’ recente repertorio dei Temperance, i quali hanno dimostrato stasera di saper interpretare ogni situazione possibile si presenti, passando con disinvoltura dalle cose più “semplici” a quelle più complesse ed articolate, dall’acustico all’elettrico, con classe e in maniera efficace. Indubbiamente, una grande realtà presente e futura i Temperance, altra band di cui andare orgogliosi e fieri in Italia!

Si chiude così questa quarta edizione del Milady Fest, dove davvero si sono date “battaglia” sul palco dell’Arci Tom donne agguerrite e musicisti eccelsi e senza esclusione di colpi! Complimenti a tutti i protagonisti di questa quarta edizione in attesa della prossima del 2022!

Alessandro Masetto


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Rita Rose Profeta

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