SHADOWHOUSE: Forsaken Forgotten

Uscito in sordina ad ottobre, questo lavoro degli Shadowhouse si sta rivelando una delle cose più interessanti del 2021. Secondo album, dopo il già promettente debutto di Hand in hand, Forsaken forgotten fonda le sue radici nel post punk, ma sviluppa un suono più variegato grazie alle proprie diverse influenze.

Tra queste sono presenti elementi di gruppi cult anni ’80 della scena dark, quali i Chameleons per l’atmosfera ricreata, e in parte i Lowlife per le tessiture chitarristiche.
Una delle cose che rende compatto questo disco è la gran bella voce baritonale del cantante, abile a destreggiarsi tra un brano più duro ad altri più melodici e tranquilli.

Il primo pezzo, Already know, inizia con un arpeggio chitarristico che apre a scenari psych/folk, pur rimanendo dentro un ambito prettamente dark wave. Il ritmo si alza con Bleed, con un drumming molto incalzante. In Black and white si inseriscono maggiormente i synth, con un’elettronica più presente rispetto alle prime tracce. Il post punk più diretto e aggressivo si insinua con Tonight. Tra le canzoni più interessanti da citare la ballad The wait, intensa e malinconica, e la fascinosa A year today,  dilatata e dall’andamento decadente.

Non ci sono brani in assoluto migliori di altri, tutti sono ben arrangiati, e seppur differenti tra loro, lo stile rimane ben individuabile, dimostrando una personalità presente nella band di Portland.
Purtroppo, per gli amanti del supporto fisico, attualmente il disco è reperibile solo in streaming, mentre bisognerà aspettare il nuovo anno per poter prenotare una copia su vinile o cd.

ENGLISH VERSION: https://www.relics-controsuoni.com/2021/12/shadowhouse-forsaken-forgotten-2.html

https://shadowhouse.bandcamp.com/album/forsaken-forgotten

Tracklist

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