
Jazz is Dead giunge alla sua quinta edizione e torna a Torino a maggio 2022. Una tre giorni alla quale si aggiungono due anteprime mercoledì 4 e sabato 7 maggio e l’epilogo di venerdì 10 giugno per un totale di sei giorni esperienziali e collettivi, per ventidue formazioni artistiche, di cui undici internazionali, sei date uniche in Italia e due produzioni originali.
Si parte il 4 maggio con l’anteprima al Cinema Massimo firmata Museo Nazionale del Cinema con le composizioni di Colin Stetson accompagnate da un’accurata selezione, a cura della VJ Cikita Z, di immagini tratte dalle pellicole che lo hanno reso celebre nel circuito cinematografico. Si prosegue alla grande con Moor Mother al Bunker di Torino con un live set nato dall’ultimo sforzo discografico dell’artista, Black Encyclopedia Of The Air.
Due anteprime che danno l’ideale via a un evento musicale legato, come da tradizione, da uno specifico percorso narrativo che intende condurre l’ascoltatore in un vero e proprio viaggio esperienziale. Tra i live in programma, di seguito dettagliato, il trio composto da Kali Malone, Stephen O’Malley e Lucy Railton per l’unica data italiana, l’esibizione dell’artista americano Charlemagne Palestine con la Grumbling Fur Time Machine Orchestra (anche qui unica data italiana), The Bug, ovvero Kevin Martin con il sodale MC Flowdan, l’Hip Hop distorto dei Dälek e il combo impro jazz capitanato da Mats Gustafsson, i Fire!. A completamento di questa edizione, il 10 giugno, il live di Oren Ambarchi al Planetario di Torino, che è anche una tappa della rassegna Song for Star. Un viaggio tra le stelle più lontane dell’universo conosciuto.
Le cose belle si contano sulle dita di una mano e Jazz is Dead è una delle cinque cose più belle avvenute nella mia avventura da direttore artistico. Cinque sono anche le edizioni che dal 2017 a oggi si sono susseguite in una evoluzione di nomi e suoni. Il festival è già arrivato a un punto di svolta, di cambiamento, una mutazione è in atto. Il jazz è morto e i generi godono di pessima salute, facciamocene una ragione, oggi la musica è ibrida, vive e si muove tra confini non definiti, è una creatura senza forma e mutante ed essa stessa rappresenta la sua essenza, il motivo per cui è venuta al mondo: essere liberi, esseri liberi, musica libera
Alessandro Gambo, direttore artistico Jazz is Dead
Mutazione
Jazz is Dead nasce da una riflessione sulla vita e sull’evoluzione del genere jazz. Quest’anno anche il festival è soggetto a trasformazione: un’azione dovuta per liberarsi dalle ultime catene che definiscono generi e tracciano confini. Nel 2022 assisteremo alla generazione di una creatura nuova e in mutazione. Il corvo, guida del festival, muta per la quinta edizione. L’immagine, ideata e realizzata dalla fotografa e artista visiva Irene Gittarelli, mostra infatti un essere ibrido tra animale antropomorfo e uccello, con peli, pelle e piume. Un processo che miscela e si contamina – anche musicalmente, con un programma nuovo, potente e contemporaneo – ma resiste nella sua caratteristica madre: la libertà di espressione.
Mano
Organo prensile e tattile dell’uomo, strumento per il compimento delle azioni, posto all’estremità degli arti superiori e formato dalle cinque dita. Cinque come le edizioni del festival. Jazz is Dead è un progetto di Arci Torino, con la direzione artistica di Alessandro Gambo, realizzato in collaborazione con TUM, Magazzino sul Po, Dewrec.
Il dettaglio sulla line-up
venerdì 27 maggio – mani in pasta
Kali Malone / Stephen O’Malley / Lucy Railton data unica italiana, Charlemagne Palestine & Grumbling Fur Time Machine Orchestra data unica italiana, Not Waving, Katatonic Silentio e Luce Clandestina.
Sabato 28 maggio – mani chiuse
The Bug feat. Flowdan data unica italiana, Holy Tongue data unica italiana, Mc Yallah x Debmaster data unica italiana, Babe Roots, The Dreamers feat. Kwality e Skip & Flavinio
Domenica 29 maggio – mani sporche
Dälek, Fire!, Anteloper (Jaimie Branch & Jason Nazary) data unica italiana, Pietra Tonale, Dj Gabon.
mercoledì 4 maggio – anteprima JID22 al Cinema Massimo
Colin Stetson produzione originale
sabato 7 maggio – anteprima JID22 al Bunker Torino
Moor Mother, SabaSaba + Stefania Vos
venerdì 10 giugno – INFINI . TO Planetario di Torino
Oren Ambarchi produzione originale.
Jazz is Dead è un progetto di Arci Torino, con la direzione artistica di Alessandro Gambo, realizzato in collaborazione con TUM, Magazzino sul Po, Dewrec, Museo Nazionale del Cinema, INFINI . TO Planetario di Torino, Jigeenyi.