The White Buffalo@ Alcatraz, Milano (foto di Antonio Triolo)

Una miriade di Harley-Dadvison parcheggiate intorno all’Alcatraz di Milano, annunciano il ritorno in Italia dei The White Buffalo. Data recuperata dopo l’annullamento di due anni fa, dovuto al fottuto Covid.

Jake Smith basterebbe da solo a buttare giu’ l’Alcatraz, un giorno qualunque della settimana.

Invece con lui ci sono Matt “The Machine” Lynot alla batteria, e Christopher Hofee al basso.

Basta. Mi fermerei qui.

Come fare a descrivere un concerto cosi, catartico, liberatorio, viscerale, pulsante, emozionante, e fottutamente rock a chi non ha avuto la fortuna di esserci!?

La voce di Smith è di quelle che ti fa tremare le budella e ti stringe forte la pancia.

Dalle colonne sonore di Sons Of Anarchy, alle intime ballate, tutto è deserto e autostrade,  fuorilegge e amori impossibili. Un abbraccio country, blues e rock che muove culo e cuore di tutti, dal ragioniere con la giacca di pelle, fino al duro biker di strada.

Una menzione assolutamente imprescindibile va a Bagana Music.

Un vero sincero e profondo ringraziamento per il modo di svolgere il vostro lavoro.

Seri, professionali, ma soprattutto cordiali disponibili e sorridenti sempre.

Ce ne fossero come voi in Italia.

Grazie.

Articolo e foto : Antonio Triolo

Scaletta:

Problem Solution

One Lone Night

The Drifter

Rocky/Widow Walk

Don’t You Want It

Cursive

Set My Body Free

Oh Darlin’ What Have I Done

Love Song #1

Sycamore

Stunt Driver

Into the Sun

No History

Come Join the Murder

Joe and Jolene

The Whistler

I Got You

The Pilot


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Antonio Triolo

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