Luppolo In Rock day 3 @Parco Colonie Padane (CR) (testo di Alessandro Masetto, foto di Rose Profeta)

LUPPOLO IN ROCK

DAY 3- TESTAMENT/EXODUS/HEATHEN/EXTREMA/SKANNERS

Terzo giro, terza corsa! La terza ed ultima giornata conclusiva, di questa nuova edizione del Luppolo In Rock, era forse la più attesa dai Metal kids italiani, e quella che, tutto sommato, presentava nel programma il più succoso concentrato del Metal storico anni 80, con gli statunitensi Testament ed Exodus a farla da padroni nel gradino più alto, incalzati dai connazionali Heathen, e da due bands nostrane storiche in apertura, ovvero i milanesi Extrema di Tommy Massara , preceduti dagli altoatesini-sudtirolesi Skanners! Un must di Thrash Metal d’annata quindi, con qualche concessione a sonorita’ più classiche e tradizionali, sono quello che verrà dato in pasto si tanti affamati di metallo, giunti da ogni parte d’Italia per vedere all’opera questi colossi internazionali! Oggi si sono sfiorati i 40 gradi all’ombra al Parco delle Colonie Padania di Cremona, ma si è anche sfiorato un sold out, con affluenze ben oltre le più rosee previsioni ed attese! Un premio meritatissimo a tutto lo staff, e dimostrazione concreta che anche con il Metal se si ha un progetto solido è importante, nel tempo e con pazienza, si concretizzano i risultati e gli sforzi messi in campo negli anni precedenti.

SKANNERS

Dato il numero imprecisato di volte che ho visto in sede live gli amici altoatesini Skanners, (credo venti ma forse sono di più), mi vieni difficile non tanto scrivere due righe sul loro ennesimo concerto impeccabile, ma ricercare vocaboli, concetti ed aggettivi ancora inespressi. Che dire … quando dei veterani non certo più giovanissimi (escluso il bassista Thomas), e dopo quarant’anni di carriera, accettano di aprire un festival (molto prestigioso quello di oggi per carità), alle 16:30 in pieno luglio, con un caldo infernale, e mettendici l’impegno e la dedizione come fosse la prima volta, bisogna solo mettersi in ginocchio e ringraziare! Claudio Pisoni, Fabio Tenca, Tomas Valentini, WalterUnterhauser, Cristian Kransuer, sono cinque gladiatori del Metal Made in Italy che non conoscono rivali, né sconfitte, ma solo grandi vittorie, come quella portata a casa oggi su questo palco. Nel poco tempo a loro disposizione, mettono a ferro e fuoco il palco e scompiglio tra la folla, dall’iniziale e roboante “Welcome To Hell”, passando per “Metal Party” e “Factory Of Steel”, che seppur non datata, è oramai un classico dei bolzanini a ogni concerto. “Starlight” non può mancare mai in scaletta, e in chiusura delle ostilità viene eseguita una “Fight Back” al fulmicotone! Come HM band di puro metal classico, estranea al thrash metal, hanno già vinto loro oggi .. EROI!

EXTREMA

Gli Extrema di oggi non sono più una Thrash Metal band che fu nel senso stretto del termine e non sono più gli Extrema del tempo che fu, perdendo strada facendo pezzi pregiati, ad iniziare dallo storico (e insostituibile) frontman LG Perotti e senza nulla togliere al bravo Tiziano Spigno, (in pianta stabile da anni), dimostratosi all’altezza della situazione. Sono semmai la band di Tonmy Massara gli Extrema di oggi, che da unico membro originale, ha modificato e aggiornato in qualcosa di più attuale e Groove quel sound Thrash/Speed ruvido e grezzo degli esordi. E infatti, i dischi attuali a molti non piacciono e non convincono (incluso il sottoscritto), che trovano snaturato quel vecchio Thrash/Speed ottantiano. Non a caso, dove i fans si esaltano ed acclamano a gran voce i loro beniamini, e’ nel trittico finale , in cui vengono sparate in rapida successione, “Money Talks” , “This Toy” e “Life”. Una prestazione da un punto di vista tecnico ineccepibile quella offerta dagli Extrema, ma che sembra essere oggi un corpo estraneo rispetto a quella che vidi in un vecchio Monsters Of Rock di tanti anni fa, o più semplicemente, una band diversa e piu’ “moderna”, che ha semplicemente mantenuto un vecchio monicker storico. Rispetto comunque agli Extrema, a prescindere.

HEATHEN

I Californiani Heathen (di San Francisco precisamente), sono una band piuttosto famosa per gli amanti delle sonorità Thrash/Speed piuttosto tecniche e melodiche al tempo stesso. Anche per gli Heathen, mi devo ripetere con il ragionamento fatto in precedenza, ovvero che di quella formazione storica ottantiana, e’ rimasto ben poco, se non la coppia chitarrista originale composta dagli ottimi Kragen Ium e Lee Altus, (assente oggi per motivi personali), e sostituito dignitosamente per l’occasione da questo turnista. Ottimo il vocalist attuale DaviD R.White, oramai da tempo in sella al microfono, dotato di un ugola tagliente, precisa e diretta, così come roboante lo e’ la sezione ritmica composta da Mirza/De Maria. In un concerto nel complesso emozionante e senza grosse sbavature, di grande impatto ed intensità, degli Heathen, fa un discutere la scelta di aver trascurato due album storici e capisaldo della loro discografia, come “Breaking The Silence”, di cui hanno eseguito “Goblin’s Blade”, e solo due dal capolavoro “Victims Of Deception”, ovvero le micidiali “Death By Hanging” e “Hypnotized” in chiusura. Comprendo perfettamente la scelta di proporre quattro estratti dal recente “Empire Of The Blind”, ma poi in scaletta dovevano trovare spazio solo brani degli album anni 80/90 sopracitati. Considerazioni a parte, gli Heathen non si sono risparmiati minimamente nonostante un sole ancora alto e cocente, dando dimostrazione che la By Area di Frisco, era qualcosa di mitico all’epoca, e non una moda musicale “mordi e fuggi”. Storici!

EXODUS

San Francisco, 1980. Inizia qua la storia degli storici Speed/thrashers americani Exodus, diventati nel tempo una delle più leggendarie Metal band di tutti i tempi! Era dura anche la scelta più meritevole della leadership tra loro e i Testament, posizionati nel punto più alto. Senza scegliere, o fare paragoni inutili tra mostri sacri del genere, direi che vista la loro esibizione è quella più dei Testament, praticamente perfette entrambe, diventa estremamente soggettiva la cosa. Quello che è certo e’ che la band capitanata dal rientrate Gary Holt (dopo l’esilio negli Slayer), ha spazzato via tutto e tutti con la stessa intensità dei tornado, lasciando dietro di se solo devastazione e disastri! Una forza della natura gli Exodus, una furia omicida, che ti prende per il collo e ti soffoca alla morte, senza dare tregua alla vittima! Quattro pezzi proposti del nuovo album “Persona Non Grata”, uscito nel 2021, dove viene posizionata in apertura la granitica “The Beatings Will Continue (Until Morales Improve), e a metà scaletta le ottime “Clickbait” e “Prescribing Horror”. Ma come per tutte le bands che hanno costruito la loro carriera nel passato, anche per gli Exodus la storia si ripete, e dal famigerato primo disco “Bonded By Blood”, sputano fuori bombe a mano del calibro di “A Lesson In Violence” , “And Then There Were None” e la title track del disco “Bonded By Blood”. Gli Exodus non sono solo la tecnica di Gary Holt, ma anche la potenza alla batteria di un furioso Tommy Hunting, e la ferocia vocale di Souza! Mancava solo Lee Altus all’appuntamento, sostituito degnamente nell’occasione. Dal mitico “Impact Is Imminent”, si distingue “Only Death Decides”, ma a mandare in subbuglio tutto ci pensano “The Toxic Waltz”, unico pezzo estratto da “Fabolous Disaster”, e ancora da “Bonded By Blood” arriva l’ultima martellata, “Strike Of The Beast”, che scatena il classico pogo delirante sottopalco! Straordinari, encomeabili, stratosferici EXODUS! Oggi, al Luppolo In Rock, e’ passata una leggenda intramontabile del Metal!

TESTAMENT

Testament – Sacramento -1983.. Chuck Billy – Alex Skolnick-Steve Di Giorgio … Dave Lombardo … come.. come?Esatto… proprio l’ex Slayer è la novità in casa Testament, il nuovo gregario dietro le pelli, dopo che per motivi personali il grandissimo ed ex Gene Hoglan ha detto addio agli ex compagni di ventura. I Testament sono una superband, probabilmente coi Metallica e i Megadeth, la più famosa Thrash Metal band del pianeta, da sempre in auge e sul pezzo, capace di sfornare album se non paragonabili a capolavori, sicuramente di altissimo livello tecnico e compositivo! Ne e’ la dimostrazione concreta l’ultimo nato, “Titans Of Creation” del 2020, dove i quattro pezzi estratti non hanno sfigurato affatto accanto ai grandi classici. “Children Of The Next Level” e “Night Of The Witch”, sono le più dinamiche e convincenti, dove Lombardo da subito saggio della sua immensa tecnica e padronanza, ribadendo (se mai ce ne fosse ancora bisogno ), di ribadire che e’ stato, e lo e’ ancora attualmente, tra i migliori drummers Metal di tutti i tempi , perfettamente calato nel nuovo ruolo e nel sound dei Testament! Ma gli statunitensi sono molto di più… Chuck Billy, e’ un gigantesco e cazzutissimo frontman , unico al mondo nel suo genere, dotato di un vocione al vetriolo cavernoso e ruggente, tanto bravo quanto modesto giù dal palco, in formissima strepitosa e con un estensione vocale davvero invidiabile, nonche’ di resistenza sulla distanza pazzesca, e nonostante qualche problema di salute lo abbia recentemente afflitto, ma che ha ora brillantemente superato. Skolnick e’ un funambolo, un virtuoso della chitarra, che da solo potrebbe fare un concerto da solista senza stancare, carismatico, maledettamente e maniacalmente preciso, sempre suo ciuffone bianco immancabile che cade sugli occhi. Erik Peterson, altra figura storica dei Testament , viene spesso ingiustamente oscurato, ma svolge un ruolo di chitarrista ritmico chiave e di supporto del sound della band e di Skolnick stesso negli assoli! Di Giorgio infine, e’ un bassista clamoroso, velocissimo, ipertecnico e precisissimo, che esalta la sezione ritmica in modo esponenziale oggi, grazie alla condivisione del ruolo in compagnia di Lombardo. “Pratiche What You Preach”, “D. N.R.”, “Over The Hall” sono l’apice del loro concerto mostruoso di stasera, che non concede tregua , pause, e punti morti …anzi, fa solo morti alla fine! Un ora e mezza di massacro totale, dove i Testament ci hanno molestato i timpani e preso a calci e pugni, che raggiunge l’apice con la conclusiva e storica “Alone In The Dark”, manifesto senza tempo del Thrash Metal mondiale anni 80, che conferma i Testament tra i gruppi più influenti della scena metal generale … Basta vedere il calore e l’affetto (contraccambiato) , con cui il popolo del Luppolo In Rock ha accolto, acclamato, applaudito e cantato, per capire l’importanza che rappresentano per il popolo Metal! Ho perso il conto delle volte che li ho visti live tra festival e concerti singoli , la prima al Monsters Of Rock del 1992, ma non c’è stata MAI una sola volta che mi hanno deluso o che non hanno dato tutto al 100%! Clonateli! Forever TESTAMENT-OAKLAND -SACRAMENTO ! Si chiude quindi così, in modo trionfante, la terza giornata, e anche la tre giorni del Luppolo, ma chi come il sottoscritto, ha avuto la fortuna è l’onore di vivere da inizio a fine tutta la manifestazione , porterà a casa un grandissimo ricordo!

Report a cura di:

Masetto Alessandro


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Rita Rose Profeta

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