KNIFEPLAY – Animal Drowning

Il secondo disco dei Knifeplay, Animal Drowning, prodotto da Topshelf Records, è la conferma che la band di Philadelphia ha talento da vendere. Con questo nuovo lavoro vediamo che il gruppo ha saputo unire col giusto equilibrio rumorismo, shoegaze e sonorità dream pop, realizzando un prodotto adatto anche a chi non è avvezzo alla musica di genere. Nel complesso si nota una maggiore attenzione per le atmosfere algide e sognanti. Animal è un post rock alla maniera dei maestri scozzesi (Mogwai); Nobody, dopo una intro acustica e scheletrica si apre con delle chitarre effettate, riverberi potenti, con tratti accompagnati da…

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Il secondo disco dei Knifeplay, Animal Drowning, prodotto da Topshelf Records, è la conferma che la band di Philadelphia ha talento da vendere. Con questo nuovo lavoro vediamo che il gruppo ha saputo unire col giusto equilibrio rumorismo, shoegaze e sonorità dream pop, realizzando un prodotto adatto anche a chi non è avvezzo alla musica di genere.

Nel complesso si nota una maggiore attenzione per le atmosfere algide e sognanti. Animal è un post rock alla maniera dei maestri scozzesi (Mogwai); Nobody, dopo una intro acustica e scheletrica si apre con delle chitarre effettate, riverberi potenti, con tratti accompagnati da arrangiamenti orchestrali. L’indie rock si sente in Lonely sun, canzone ricca di sfumature e intrecci melodici, evidenziando un suono pieno capace di emozionare dalle prime note. Con la sua bella voce la vocalist (Tj Strohmer) riesce a farci trasportare in un altrove immaginario, luoghi dell’anima inesplorati.

Tra i brani più articolati da menzionare Promise, prima parte sognante e dolce, per poi deflagrare in una cascata sonica avvolgente, dando vita ad una esplosione shoegaze devastante.
Ancora arpeggi e distorsioni si fanno apprezzare nella stupenda Blood. La seconda parte è certamente più tranquilla e riflessiva, infatti non mancano le atmosfere bucoliche e folk come Deserve, una ballad che ricorda i primi Cranberries. Alla fine ci si commuove con gli arpeggi malinconici di Hearts, brano per cuori solitari.

In conclusione il voto è alto per un gruppo che sembra ormai pronto per il grande salto.

Track List:

  1. Nobody
  2. Lonely Sun
  3. Promise
  4. Bleed
  5. Animal
  6. Deserve
  7. Hearts
  8. Ryan Song
  9. Untitled
  10. Cold Rain


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Gianni Vittorio

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