THE WINERY DOGS: a giugno in Europa

Più di sette anni dopo l’uscita di Hot Streak (Loud & Proud Records), il supergruppo The Winery Dogs ha di recente annunciato il ritorno discografico con III (Three Dog Music/Burnside Distribution/ The Orchard) – la cui uscita è prevista per il 3 febbraio 2023 – e un tour americano, al quale oggi si aggiungono una serie di date inclusa una tappa italiana programmata per giovedì 22 giugno 2023 all’Alcatraz di Milano.

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Tra il 2015 e il 2016 il collettivo composto da Richie Kotzen, Billy Sheehan e Mike Portnoy si era messo in viaggio per dare sfoggio di un’attitudine da veri randagi hardcore e presentare dal vivo il secondo album in studio, Hot Streak, con un tour mondiale. In seguito il trio si era separato per qualche anno per dedicarsi ai propri progetti individuali, ma quando la voglia di esibirsi insieme è tornata in maniera prepotente hanno capito subito il da farsi.

«Volevamo andare in tour», afferma Kotzen parlando delle 22 date del tour 2019 dei The Winery Dogs, intitolato in maniera piuttosto appropriata Who Let The Dogs Out. «È stato un tour breve e divertente che ha riacceso il nostro entusiasmo, ed è anche stato il momento in cui abbiamo sentito che avremmo dovuto lavorare a un terzo album», aggiunge Portnoy. Conclude Sheehan: «Ritrovarsi in quel modo è stato davvero rigenerante. Potevamo rilassarci un po’ e goderci lo stare insieme sul palco, suonando senza pressioni. È stata una cosa bellissima.»

Ora il trio è pronto a ritrovarsi on stage con rinnovato vigore. «Il nostro obiettivo è quello di dare alle persone un’esperienza d’ascolto realmente piacevole», sottolinea Kotzen. «La nostra musica è creata da persone vere che suonano veri strumenti, tutti insieme nella stessa stanza. Non c’è niente di artificiale». Sheehan aggiunge «Vorrei che i nostri ascoltatori sperimentassero quello che noi stessi stiamo attraversando. I nostri album sono istantanee della nostra vita e del modo in cui la stiamo vivendo. La nostra musica racconta ciò che è importante per noi, e ciò che non lo è». Chiude Portnoy «La forza di questa band è, prima di tutto, nelle canzoni. Poi arriva il talento musicale, ovviamente importante. Ciò che rendere The Winery Dogs così eccezionali è che ognuno dei nostri pezzi è memorabile, orecchiabile e cantabile, ma allo stesso tempo c’è dell’enorme talento in tutti e tre i settori. È come un circo a tre piste: non importa chi tu stia guardando o ascoltando, ti divertirai sempre.»


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Giulia Di Nunno

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