Yo Yo Mundi e Indaco insieme a Roma all’Auditorium Parco della Musica, una serata all’insegna della World Music.
Capitanati da Mario Pio Mancini, che fondò gli Indaco con Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), nel 1992, hanno portato all’ascolto del numeroso pubblico, oltre che brani storici della loro vasta discografia, anche brani del loro ultimo lavoro “Due Mondi” uscito questo mese.
Valeria Villeggia, arpista, voce e percussioni dice di questo nuovo album:
“Questo ultimo lavoro segue i binari di sempre e da prova di quanto sia facile viaggiare tra Napoli e il Sud Italia, passando per i Balcani e poi giù per il Medio Oriente fino all’India, senza passaporti né permessi, ma utilizzando ciò che di più prezioso la musica ci offre, il privilegio della fantasia.
Due Mondi nasce come naturale proseguimento di “Mediterraneo Express”, precedente album del 2019 che delinea il germe stilistico della nuova formazione, ma da questo si evolve nel segno di una ricercata profondità musicale, grazie anche alla ricchezza arrangiativa a firma di Jacopo Barbato in qualità di produttore artistico e autore.”
Gli Yo Yo Mundi, guidati da Paolo Enrico Archetti Maestri hanno portato canzoni del loro lungo repertorio fatto di quindici di album all’attivo, l’ultimo, uscito nel 2020 si intitola” la rivoluzione del battito di ciglia” dove si denota un certo cambiamento di stile.
L’album del 2016, Evidenti tracce di felicità, è risultato finalista al Premio Tenco per la categoria Album dell’anno.
Gli Yo Yo Mundi vantano nei loro lavori in studio numerose collaborazioni con i maggiori nome della canzone italiana, da Eugenio Finardi a Teresa De Sio per citarne alcuni.
Con gli Indaco si sono esibite le ragazze del gruppo di danzatrici Raqs Nouveau.




Ospite del live, sia con gli Indaco che con Yo Yo Mundi, si è esibito Luca Mascini (Militant A) di Assalti Frontali

Abbiamo visto anche la partecipazione con gli Yo Yo Mundi di Gianluca Spirito dei Modena City Ramblers.

INDACO













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