“Ho bisogno che qualcuno mi abbracci.
L’abbraccio scioglie tutti i nodi. Come a dire -Tu fuggirai dal tuo
dolore- “
Ironica e magneticamente elegante.
Semplicemente luminosa, attorniata dalla sua poltrona oro e dal talento
coinvolgente di artiste jazz.
Con il velluto della sua voce, Ornella Vanoni accarezza i tasselli più
importanti del mosaico della sua carriera.
“L’appuntamento” del 1970, “Musica Musica” brano di apertura dell’album
“Duemilatrecentouno parole” del 1981 e “La voglia, la pazzia” nata in
collaborazione con il cantautore brasiliano Vinícius de Moraes e il
chitarrista Toquinho sono solo alcuni.
Inevitabilmente attrae.
I nodi, a fine concerto, si sono sciolti. E non con un’abbraccio. Ma
grazie alla sua sensibilità unica.
Ve lo assicuro.