KAMELOT: fuori il terzo singolo “Eventide”

L’attesa è quasi finita! Questo venerdì, 17 marzo, i leader del modern heavy symphonic metal KAMELOT finalmente sveleranno il loro disco più introspettivo, edificante e vitale di sempre.

[photo credit: Nat Enemede]

The Awakening entra a far parte dell’eredità dei KAMELOT come il loro lavoro più massiccio e diversificato: mescola stili sinfonici, gotici, melodici, progressive e power metal e contiene alcuni dei brani più pesanti della storia della band.

Dopo acclamato singolo di debutto, “One More Flag in the Ground” e l’inno operistico “Opus of the Night (Ghost Requiem)” (con la partecipazione della violoncellista Tina Guo, nominata ai Grammy), i KAMELOT svelano oggi il terzo singolo “Eventide”.

Il brano è un pezzo modernizzato di proporzioni epiche, con gli apprezzati paesaggi sonori della band ed esplora temi sentiti come il legame di una vita, la lealtà incrollabile e i ricordi duraturi.

Il cantante dei KAMELOT Tommy Karevik dichiara: “‘Eventide’ è una celebrazione di un legame di una vita e della fedeltà incrollabile. Una voce rassicurante accanto al letto nel momento del bisogno, che condivide bellissimi ricordi quando un cuore sta rallentando e il loro tempo insieme sta per finire”.

Dopo aver regnato incontrastati nelle migliori classifiche internazionali con la pubblicazione di capolavori del melodic metal come “The Fourth Legacy” (1999), “The Black Halo” (2005), “Silverthorn” (2012), “Haven” (2015, #1 US Hard Rock Albums) e più recentemente l’acclamato “The Shadow Theory” (#2 US Hard Music Albums) del 2018, l’intenso marchio di teatralità gotica e sinfonica ultramoderna dei KAMELOT è amplificato ulteriormente e con più emotività che mai in The Awakening.

In “The Awakening” abbondano i temi lirici ispirati e coinvolgenti della determinazione, della forza, del superamento delle battaglie personali e della crescita, provocati dai cambiamenti estremi della società e dalla schiacciante consapevolezza che abbiamo un tempo così breve per essere fedeli a noi stessi e vivere la vita al massimo.

Con una produzione moderna e cristallina curata dalla band e dal produttore di lunga data Sascha Paeth, oltre al missaggio e al mastering di Jacob Hansen degli Hansen Studios, il tredicesimo album in studio dei KAMELOT, simile a una colonna sonora, è arricchito dai contributi di ospiti del calibro di Melissa Bonny (Ad Infinitum) e di rinomati strumentisti come il violinista Florian Janoske e la succiutata violoncellista Tina Guo.

Il chitarrista dei KAMELOT Thomas Youngblood afferma: “Con ‘The Awakening’ abbiamo realizzato uno dei nostri album più variegati degli ultimi anni. Abbiamo fuso elementi di progressive, power e gothic metal con il metal sinfonico e melodico. Lavorare con incredibili artisti ospiti provenienti da tutta l’industria musicale e avere il produttore Sascha Paeth e Jacob Hansen al missaggio ci ha permesso di fare un ulteriore passo avanti nel suono complessivo. Questo album offre tutto ciò che serve ai fan dei KAMELOT e raggiunge anche le nuove legioni del metal e dell’hard rock oltre i confini nazionali“.

Preordina The Awakening a questo sito https://napalmrecords.com/deutsch/kamelot

Brani che onorano i marchi di fabbrica dei KAMELOT come la cinematografica “The Great Divide” e l’eterno e speranzoso addio a una persona amata, “Eventide”, dimostrano che mentre “The Awakening” rimane fedele alle basi sonore che i fan hanno amato per decenni, canzoni altrettanto coinvolgenti come “One More Flag in the Ground” – un inno radiofonico sul superamento di una malattia apparentemente imbattibile e sulle sfide mentali che tutti noi dobbiamo affrontare, con l’aggiunta di parti vocali del musicista e produttore Brian Howes, vincitore del JUNO Award – mostrano una band priva di stagnazione sonora.

Le composizioni profonde sono abbondanti, come l’opera lirica e pronta per il palcoscenico “Opus of the Night (Ghost Requiem)”, che presenta un doppio assolo da brivido del chitarrista Thomas Youngblood e della violoncellista ospite Tina Guo, così come l’epica “New Babylon”, carica di synth e impreziosita dal dinamico attacco vocale del frontman Tommy Karevik e di Melissa Bonny degli Ad Infinitum.

Per bilanciare ulteriormente l’oscurità con la luce, “NightSky”, groovy e accorato, e “My Pantheon (Forevermore)”, ode alla conquista delle proprie avversità, vantano alcuni dei momenti più pesanti e degli assoli di chitarra più complessi dell’album, mentre inni pensosi come “Midsummer’s Eve”, di matrice celtica, e “Willow”, un’ode ai ricordi più cari, forniscono l’equilibrio necessario a un album che è già pronto per le esibizioni spettacolari che verranno.

The Awakening ha una produzione moderna e cristallina curata dalla band e dal produttore di lunga data Sascha Paeth, oltre al missaggio e al mastering di Jacob Hansen degli Hansen Studios.

The Awakening tracklist:
Overture (Intro)
The Great Divide
Eventide
One More Flag in the Ground
Opus of the Night (Ghost Requiem)
Midsummer’s Eve
Bloodmoon
NightSky
The Looking Glass
New Babylon
Willow
My Pantheon (Forevermore)
Ephemera (Outro)

The Awakening sarà disponibile nei seguenti formati:
– Digital Album
– CD Digipak
– CD Digipak + Shirt Bundle – Napalm Records exclusive
– 2-LP Gatefold Vinyl Black
– 2-LP Gatefold Vinyl in Splatter Red + Black – Napalm Records exclusive (European webstore), limited to 500
– 2-LP Gatefold in Marbled White + Black – Napalm Records exclusive (North American webstore), limited to 300
– 48p Earbook with 7” Vinyl Single – Napalm Records exclusive, limited to 500
– Wooden Boxset with Envelope Opener, Flag, Patch and Band Postcard – Napalm Records exclusive, limited to 1000
– Music Cassette – Napalm Records exclusive, limited to 100


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Giulia Di Nunno

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