LEFT TO DIE + ABBINORMAL + REAPING FLESH + SWARM CHAIN @ Slaughter Club – Paderno Dugnano (MI) – 25-03-2023
Di Cerutti Giacomo
Stasera gli amanti del death metal fanno tappa allo Slaughter club di Paderno Dugnano, per una serata in omaggio a una band che ha fatto la storia del genere ispirando altrettante band, ovviamente stiamo parlando dei leggendari DEATH fondati dall’insostituibile cantante-chitarrista Chuck Schuldiner (RIP 13-05-1967 – 13-12-2001).
Per la prima volta in Italia la Hellfire Booking Agency ha portato i LEFT TO DIE band nata per volontà degli ex membri Terry Butler (Obituary) e Rick Rozz (ex Massacre) ai quali si sono aggiunti Matt Harvey e Gus Rios (Gruesome), che ci travolgeranno suonando per intero il secondo disco Leprosy e brani tratti dal primo Scream Bloody Gore pietre miliari del death metal.
Gli special guest che avranno l’onore di condividere il palco sono i nostri SWARM CHAIN, REAPING FLESH e ABBINORMAL pronti a scaldare la serata che già si promette incandescente.
Gli opener della serata sono gli SWARM CHAIN nati nel 2021 a Piacenza, purtroppo come spesso accade all’inizio il pubblico è scarso, ma senza indugi i nostri partono sulle note di Codex Gigas, tratta dal debut album Looming Darkness uscito l’anno scorso.
Il loro sound epic-doom metal si espande appesantendo l’atmosfera, dalle chitarre di Daniele Mandelli e Riccardo Tonoli fuoriescono riff oscuri e pesanti, tinteggiati da melodie malinconiche e addensati dalle linee di basso emesse da Paolo Veluti, la ritmica presenta rare accelerazioni ed è sostenuta dai battiti di Daniele Valseriati dietro alle pelli.
La band presenta una doppia linea vocale composta dal bassista Paolo, il quale canta in pulito schiarendo l’oscurità del sound, a sua volta lacerato dal growl di Emanuele Cirilli l’unicovestito da frate, creando un contrasto tra pesantezza e melodia che complessivamente è apprezzato dai presenti.
Con Looming Darkness il loro breve set si conclude, attualmente stanno lavorando al nuovo disco che dovrebbe uscire nel 2024, rimaniamo in attesa di ascoltare i frutti di questa band emergente che ha ben assolto il compito di aprire la serata.
Setlist:
Codex Gigas
Witch of the wood
Worms
Looming Darkness
La serata prosegue con i REAPING FLESH altra band emergente di Milano-Lecco nata a marzo 2022, per volontà di Marco e Federico rispettivamente chitarrista e batterista, i quali hanno iniziato a scrivere musica propria coinvolgendo poi il cantante-bassista Andrea.
Stasera propongono sei pezzi inediti che troveremo nel loro primo EP Abyss Of Existence che uscirà quest’anno, preceduti dall’intro prendono posizione di fronte al pubblico già aumentato, partendo con Self Incarnation alzano il tiro con il loro death metal.
Solide ritmiche di chitarra e basso tracciate da Marco e Andrea talvolta stemperate da influenze doom, sono accompagnate da robuste parti di batteria da parte di Federico, mentre a completare il sound è il profondo growl di Andrea.
Durante la performance in platea comincia ad esserci movimento, notando con piacere dei giovani scatenati che pogano facendo circle pit, con i pochi pezzi a disposizione il trio si è guadagnato il rispetto del pubblico alzando il livello della serata, accompagnati da applausi possono degnamente lasciare il palco alla band successiva.
Setlist:
Intro
Self Incarnation
Elenets Of Life
Pillars Of Distress
Lies Of Existence
Pit Of Eternity
Fear Without Shape
Siamo giunti all’ultimo special guest della serata con i milanesi ABBINORMAL, che dalla nascita nel 2017 hanno pubblicato quest’anno il secondo disco Grind Hotel, quale migliore occasione per promuoverlo con il release party? Preceduti dall’intro prendono posizione di fronte al numeroso pubblico, irrompendo con Discrimination seguita da altri pezzi sparati a raffica, investendolo con un muro di suono che non darà tregua.
Con loro la situazione si fa pericolosa e ogni canzone è una mazzata sui denti, una potente miscela death-grind core sprigionata dai feroci riff di Max Mastrelli e le distruttive linee di basso scagliate da Marco Comini, ulteriormente spinta Luca Cacciatore che martella su piatti e pelli senza pietà.
Il frontman Eric Vieni imponeil suo growl cavernoso dimostrandosi interattivo e ironico, inoltre essendo tastierista in qualche pezzo aggiunge melodie, scelta davvero insolita dato il genere al quale conferisce un tocco originale e moderno.
Concedendosi poche pause eseguono rapidamente l’intero Grind Hotel, e, qualche pezzo tratto dal debut album 1996, con la loro dinamica tenuta di palco esaltano il moshpit e circle pit, inoltre Eric va a contatto diretto con le prime file per aumentare l’interazione, con Big Crunch chiamano sul palco per suonare la chitarra l’amico John Pino Lisi (CultØ, Vide, HusqwarnaH e Black Rage).
Infine con Bullet-Proof l’indomabile Eric scende in platea mischiandosi nel pogo, cantando e passando il microfono ai presenti per un finale ancora più coinvolgente. Senza dubbio gli ABBINORMAL hanno saputo darci un violento benvenuto al Grind Hotel, il release party è stato un rumoroso successo che ha scatenato il pubblico, preparandolo al meglio per l’arrivo dei tanto attesi headliner.
Setlist:
intro
Discrimination
Ho Chi Minh Trail
Brutalized
Negative Vibes
Grind Hotel
Be Sick
Hexakosioihexekontahexafobia
Hellcore
Epileptic Fit
Don’t You Worry About The Song
He’s The King
Gli Esclusi
Gux
Big Crunch (feat. John Pino Lisi)
One Minute Silence
The Summer Is Tragic
Hateism
-Medley-
Cynism At 52Hz
Bullet-Proof
Dopo le esibizioni delle nostre band che hanno saputo scaldare i motori, il pubblico nostalgico non aspetta altro che la calata degli headliner pronti a rendere omaggio ai mitici DEATH, durante il cambio palco la tensione cresce soprattutto nel vedere la stessa band dare gli ultimi ritocchi al sound.
L’attesa sembra interminabile ma improvvisamente le luci si abbassano, si sollevano urla che accompagnano l’entrata in scena dei LEFT TO DIE, che attaccano immediatamente con la title track Leprosy scatenando l’inferno.
Inutile dire che la violenza del death metal travolge la platea come uno tsunami, non serve citare dei brani in particolare in quanto si rivelano delle eruzioni vulcaniche, che mandano in delirio i fans sino al 1987-88 in una continua carneficina.
Le roventi degli ex Death Rick Rozz e Terry Butler (obituary) sferrano ritmiche letali come colpi d’ascia, linee di basso fanno scoppiare il torace, affiancati da Matt Harvey che scaturisce riff e assoli altrettanto sanguinari. Avere come cantante-chitarrista il frontman dei Gruesome è una garanzia, e, ovviamente anche il suo batterista Gus Rios che fa tremare il palco come un terremoto, inoltre Matt tiene in pugno la platea con un growl incendiario aumentando l’entusiasmo.
Inarrestabili come carro armati procedono la loro corsa lasciando terra bruciata, il moshpit non fa prigionieri mentre l’intera esecuzione del masterpiece Leprosy, assieme a pezzi del precedente Scream Bloody Gore soddisfano i palati del popolo deathster.
Con Zombie Ritual finiscono la prima parte dello show ritirandosi per una meritata pausa, il pubblico acclama a gran voce reclamando altre canzoni, dopo pochi minuti eccoli tornare alla carica con la devastante doppietta Pull The Plug e Evil Dead, aprendo nel locale una voragine ponendo fine al massacro.
Una pioggia di applausi si riversa sui LEFT TO DIE, che con brutale tenacia hanno reso un ottimo omaggio ai DEATH e soprattutto al compianto Chuck Schuldiner, soddisfacendo pienamente i fans che dopo questo salto temporale possono tornare al presente e leccarsi le ferite.
Come previsto questa serata tributo è stata un successo bestiale, innanzitutto complimenti alle nostre band SWARM CHAIN, REAPING FLESH e ABBINORMAL che hanno tenuto alto l’onore del metallo italiano, meritati applausi ai LEFT TO DIE per aver fatto tremare il locale con un dosaggio letale di death metal, omaggiando al meglio i DEATH di Chuck Schuldiner.
Ringraziamo la Hellfire Booking Agency e tutto lo staff dello Slaughter Club per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!
Setlist:
Leprosy
Born Dead
Forgotten Past
Mutilation
Baptized In Blood
Open Casket
Primitive ways
Choke On It
Denial Of Life
Corpse Grinder
Left To Die
Zombie Ritual
Encore:
Pull The Plug
Evil Dead
Foto di Giulia Di Nunno.