Lucy Kruger & The Lost Boys, gruppo berlinese in tour europeo, si è esibito in Italia tra gli altri al Magazzino sul Po a Torino per presentare l’ultimo album “Heaving“.
L’album, uscito il 7 aprile, mette a frutto una progressione potentissima di questa band. Nei precedenti la ricerca era un inquieto viaggio interiore dove la voce di Lucy presentava connotati di grande personalità, con accostamenti che potevano portare ad una Charlotte Gainsburg, Michele Gurevich, per magari intravedere perfino una giovane Nico, anche se probabilmente con una necessità di meglio caratterizzare il contesto musicale.
Con “Heaving”, Lucy esce da quel percorso con una personalità nuova, tesa a condividere in modalità tra l’indie-rock ed il post-punk quella che da introversione è divenuta perfino una visceralità (ascoltare “Howl”, piccolo capolavoro) o un elegante danza felina, di chi è uscito da solitudini notturne o metropolitane e, oggi, si allontana dai vecchi edifici in fiamme (Hey girl, Let’s go di “Burning building”).
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