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potenzialità
di Francesco Tusa
I Metallica sono tornati con un nuovo lavoro discografico: “ 72 Seasons ”.
La band americana, guidata da James Hetfield, iconica per aver rivoluzionato in qualche modo lo stile heavy-metal declinato appunto nel trash metal, si ripresenta sulla scena internazionale proponendo un album che, già dal primo ascolto, sembra essere lontano dai suoi predecessori o comunque da ciò cui ci hanno abituato i quattro artisti californiani.
“72 Seasons” arriva ben 7 anni dopo la loro decima fatica in studio, “Hardwired…To Self-Destruct”, anticipato un anno fa dal singolo Lux Aeterna. E se l’ormai penultimo disco era sinonimo di carica ed energia che fin dagli albori ha sempre contraddistinto la band americana, il nuovo album seppur lontano dalle orme lasciate da “…And Justice For All” o “Death Magnetic”, non è da meno.
Lo si evince già dall’opening track che dà il titolo all’album, per poi crescere sempre più negli 11 brani seguenti: una costante dose di adrenalina incalzata dal basso distorto e dalla batteria che, da contorno, diventa quasi la seconda voce che accompagna continuamente Hetfield, in perfetta sintonia con la chitarra, altrettanto distorta, suonata magistralmente da sir. Kirk Hammett.
E sì, nel caso in cui possano sorgere dubbi di varia natura, si può tranquillamente affermare che con un’età media di quasi 60 anni i Metallica sono ancora giovani nell’animo e con “72 Seasons” lo hanno ampiamente dimostrato.
Numericamente parlando i quattro “ragazzi” americani propongono 12 tracce in 1 ora e 17 minuti (superato perfino “…And Justice for All” di 12 minuti): un tempo più che generoso e corposo soprattutto per gli ascoltatori profondamente legati alla band, dimostrazione che ancora oggi la band mantiene alta l’asticella nonostante l’impressione – data proprio dai riff iniziali di ogni brano – sia quella della monotonia sonora. Il viaggio però è tutto da intraprendere con pazienza e soprattutto con buoni apparecchi acustici.
La tracklist :
- 72 Seasons
- Shadows Follow
- Screaming Suicide
- Sleepwalk My Life Away
- You Must Burn!
- Lux Aeterna
- Crown of Barbed Wire
- Chasing Light
- If Darkness Had a Son
- Too Far Gone?
- Room of Mirrors
- Inamorata