TENACIOUS D + STEEL BEANS @ Carroponte – Sesto San Giovanni (MI) – 10-06-2023
Scritto da Cerutti Giacomo
In quest’estate ricca di eventi live, sicuramente quello che si terrà stasera al Carroponte di Sesto San Giovanni è uno dei più attesi, con grande gioia per i fans fanno ritorno gli straordinari TENACIOUS D, ovvero l’accoppiata di musicisti e attori americani Jack Black e Kyle Gass.
Dalla pubblicazione dell’omonimo debut album nel 2001, e, l’uscita del film Tenacious D e il destino del rock (Tenacious D In The Pick Of Destiny) la loro fama è aumentata a dismisura, grazie alla musica miscelata con la loro inimitabile pazzia e simpatia.
Come special guest abbiamo STEEL BEANS, che nonostante la pluralità del nome non è una band ma un polistrumentista, che vedremo all’opera per la prima volta in questo evento targato Vertigo hard Sounds, oltretutto come i precedenti live italiani dei TENACIOUS D ha registrato il SOLD OUT!
Come di consueto i fans più accaniti giungono alla venue dalle prime luci dell’alba, con il passare del tempo la coda aumenta al punto che lo staff della sicurezza, decide saggiamente di farci entrare nell’area adiacente, in quanto più ampia, ombreggiata e sicura della strada.

Alle 19:00 aprono i cancelli e la gente una volta passata la perquisizione, corre per piazzarsi davanti al palco o rifocillarsi nell’area verde annessa, ma l’attesa è ancora lunga e nel frattempo il Carroponte si riempie.
È giunta l’ora dello special guest e la folla calorosa accoglie STEEL BEANS (vero nome Jeremy DeBardi), polistrumentista che già dalla prima canzone Beyond The Forglove cattura immediatamente l’attenzione generale, in quanto è in grado di destreggiarsi con grande abilità, e contemporaneamente, alla batteria e alla chitarra, riuscendo anche a cantare con la sua voce pulita, orecchiabile e intonata.
Utilizza la gamba destra per dettare il ritmo sulla grancassa, la sinistra per suonare il charleston, con la mano sinistra esegue gli accordi in tapping sul manico della chitarra, e, occasionalmente si avvale anche di una tastiera, mentre con la mano destra è in grado sia di brandire la bacchetta della batteria sia il plettro.
Si destreggia con padronanza dimostrando grande talento, nelle canzoni i riff grezzi e accattivanti crescono di ritmo e intensità, la sua è un’esibizione davvero unica che si vede raramente, la folla sempre più numerosa lo acclama con entusiasmo, battendo a tempo le mani e tributando i regolari applausi.
Durante l’esibizione necessita della sostituzione dei piatti del charleston, ma nemmeno in quel caso si ferma e procede strumentalmente usando maggiormente la tastiera, dopotutto il talento si vede anche nell’abilità d’improvvisare.
Infine con Unde Remus STEEL BEANS termina un’esibizione entusiasmante concentrata in mezz’ora, rivelandosi un ottimo apripista riscuotendo grande successo, dimostrato con numerosi applausi e incitamenti, saluta i fans lanciando aglio che era appeso al drum-kit (non chiedetemi perché) e una decina di magliette.
Setlist:
Beyond The Forglove
One More Step Behind
Maestrodosing
Chendaliers
The Real You
Molotov Cocktail Lunge
Uncle Remus

L’attesa pare infinita durante l’allestimento del palco per i tanto attesi headliner, ma quando il telone con impresso il loro logo (in stile death metal) si solleva, nei fan sale l’adrenalina sottolineata con urla che si prolungano durante l’intro Overture, diventando un boato alla comparsa degli incredibili TENACIOUS D.
Armati di chitarre acustiche Jack Black e Kyle Gass, esordiscono con la celebre Kickapoo (brano presente nel loro film) mandando il pubblico in visibilio grazie alla loro destrezza nell’unire il rock con una presenza scenica da commedia. Inostri si avvalgono dell’accompagnamento di un batterista, un chitarrista elettrico e un bassista conferendo alle canzoni di un taglio tipicamente hard rock.
L’esercito di fan raggiunge livelli quasi isterici cantando a squarciagola ogni canzone, con il ritmo accentuato di Rise Of The Fenix si scatena persino un accenno di pogo. Ma non è finita qui! Abbiamo accennato ad una presenza scenica frivola ed ecco che nel bel mezzo di The Metal, appare sullo stage un ignoto uomo vestito da robot, invece durante Sax-a-Boom le due primedonne si sfidano ad una gara di abilità suonando rispettivamente un sassofono piccolo (Jack) ed uno gigante (Kyle), decretando di fatto la vittoria a quest’ultimo.

Il concerto fila tra elettrizzanti hard-songs e gag in bilico tra molta fiction e (per fortuna) poca serietà. Jack e Kyle fingono di litigare per un nonnulla: quest’ultimo abbandona il palco lasciando Jack in lacrime a suonare Dude (I Totally Miss You), finché al termine del pezzo Kyle rientra e sanciscono la pace.
Jack continua a fingere (un attore è sempre un attore) di trattare con disprezzo i suoi roadie, specialmente prima di attaccare giustappunto con Roadie, salvo poi ringraziarli per il servizio e incitando il pubblico a tributare loro un applauso. Identico trattamento anche per i tre musicisti alle sue spalle, ai quali durante le rispettive presentazioni danno prova della loro singola bravura lanciandosi in brevi assoli.

Il clou dello spettacolo giunge con la famigerata Belzeboss, riproposta esattamente come nel film dove Jack e Kyle si scontrano con Satana, la cui voce è impersonata dal chitarrista. Infine con A Double Team chiudono la prima corposa parte dello show: Jack, Kyle e compagni si ritirano per una meritata pausa, avvolti da applausi e da un istintivo coro di incitamento, l’ennesimo della serata.
Dopo pochi minuti i nostri tornano alla carica con un trittico di brani eseguiti con grinta e furore, omaggiando pure i Led Zeppelin con la cover di Good Times Bad Times, seguita dalla scanzonata e sguaiata Master Explorer e, infine, la romantica (malgrado il titolo) Fuck Her Gently.

Grande musica, intrattenimento e risate, impossibile restare delusi da uno show di simile fattura tenuto in piedi da due personaggi unici nel loro genere, inutile ribadire che sommersi da cori, urla e applausi, i TENACIOUS D si congedano trionfalmente anche stavolta, quindi non resta che dire… alla prossima!
Setlist:
Overture (John King song)
Kickapoo
Low Hangin’ Fruit
Jables break
Rize of the Fenix
Wonderboy
Tribute
Video Games
The Metal
Sax/Max
Baker Street (Gerry Rafferty song) (Kyle’s ‘Max-a-Boom’ solo)
Roadie
Dude (I Totally Miss You)
Kyle Quit The band
Friendship
Wicked Game (Chris Isaak cover) (Only Bridge&Chorus)
Belzeboss (The Final Showdown)
Double Team (w/ Band Introduction and Solos)
Encore:
Good Times Bad Times (Led Zeppelin cover)
Master Exploder
Fuck Her Gently