Womad ultima giornata a Villa Ada Roma. (Foto Tommaso Notarangelo )










La prima edizione romana del Womad Festival ideato da Peter Gabriel si è conclusa ieri a Villa Ada. Questo festival, che ha avuto una durata di tre giorni, ha visto l’esibizione di artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui Fanfara Station, Enzo Avitabile, i Modena City Ramblers, Daniele Sepe, Emilia Zamuner e le sonorità orientali di Dongyang Gozupa.
Durante questo viaggio nella world music, utilizzata come strumento di unione e pace tra i popoli, la partecipazione di Stefano Saletti e della Piccola Banda Ikona ha regalato al pubblico un momento particolarmente suggestivo e simbolico.
Stefano Saletti e la sua band hanno mescolato sonorità e melodie provenienti da ogni angolo del Mediterraneo all’interno della loro produzione musicale, dimostrando quanto possa essere ricca l’interazione tra popoli diversi e tradizioni apparentemente distanti.
La band è stata affiancata dalle voci melodiose di Barbara Eramo, Gabriella Aiello e Yasemin Sannino, dal talento di Gabriele Coen al clarinetto e sax, da Mario Rivera al basso acustico, da Giovanni Lo Cascio alla batteria e percussioni, e da Arnaldo Vacca alle percussioni.
Mediterraneo Ostinato è l’ultimo lavoro discografico della Banda Ikona.
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