Roma Jazz Festival porta sul palco del Monk di Roma Dwayne Thomas Jr. – alias MonoNeon – poliedrico e prolifico artista americano da Memphis, Tennessee per un sold-out difficile da dimenticare.
25 album solisti prodotti dal 2010 e collaborazioni con artisti del calibro di Prince, Ne-Yo, Nas (e molti altri), la carriera di MonoNeon vanta anche la collaborazione con Fender per il modello signature MonoNeon Jazz Bass V.
La versatilità musicale di MonoNeon è eccezionale, spazia infatti dall’avant-garde al southern soul fino al funk, percorrendo al contempo tutte le sfumature intermedie. Il musicista, vincitore di un Grammy, è in grado di creare tracce infuse di funk e campionamenti, suoni atonali e voci distorte polifoniche, suonando un basso capovolto con la mano sinistra. Il suo ultimo mini-album, Jelly Belly Dirty Someone (2023), è ancora una volta pieno di composizioni sorprendenti, ultraterrene. A contraddistinguere MonoNeon non è solo lo stile compositivo, ma anche il forte impatto visivo caratterizzato da uno look unico e appariscente, che si ispira a movimenti artistici come il Dadaismo e il surrealismo e si riflette nel suo straordinario guardaroba fatto di colori vivaci e tessuti elaborati. (RomaJazzFestival2023)
Foto di Fabrizio Bisegna