VERA DI LECCE al Glitch di Roma.
Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, melodie tradizionali all’alt pop in un rituale elettronico di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, crea il suo progetto solista a partire dal 2012. Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente, senza abbandonare l’approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, synths vocali, e danze marziali.
Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album “Altar of Love”, uscito per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e mediterranee, che trascinano in un’atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.
Una sua recente collaborazione è il pezzo elettronico tradizionale cantato in dialetto salentino “Fimmine Fimmine”, prodotto insieme a Mai Mai Mai e presente nell’album “Rimorso”.
Attualmente è in tour per presentare il suo album in Italia e in Europa e contemporaneamente ha prodotto le musiche per lo spettacolo di danza contemporanea “Stuporosa”, una ricerca sul pianto rituale di Francesco Marilungo, nel quale riveste il ruolo di musicista e performer, in un mix elegante di tradizione e innovazione.
Il 19 gennaio al Glitch la vedremo in formazione speciale con due ospiti sul palco: Anton Sconosciuto e Carlo Martinelli, che arricchiranno il rituale con percussioni e chitarra noise.
Un altare d’amore intorno al quale danzare, cantare, suonare, pregare, per ritrovarsi e rinascere. Prendere per mano i propri demoni, la negatività che ci attraversa, e trasformarli in nuova energia grazie ad una danza collettiva. Questo è “Altar of Love”.
Un rituale elettronico che scava nel profondo dell’Io, e porta l’ascoltatore/spettatore in un non-luogo in cui passato e futuro convivono, in cui è possibile superare le proprie paure, abbracciare i propri demoni, ed esorcizzare il malessere attraverso la musica.
Percussioni orientali e mediterranee si intrecciano a trilli di tamburelli salentini, sintetizzatori aggressivi come dragoni e profondi come la notte guidano melodie ancestrali che danzano ipnotiche, nel ritmo ossessivo dell’anima.
In apertura i THE LITANIES.
Inizio live h22.00
Live + Shot di benvenuto 10€
Capienza limitata – ingresso fino esaurimento posti
Prenotazioni cena e info:
Whatsapp: +39 3289046516
Mail: info@glitchroma.com