LIVE REPORT AMARANTHE + DRAGONFORCE + INFECTED RAIN @ Live Music Club Trezzo sull’Adda (MI) – 10-03-2024
scritto da Cerutti Giacomo
Stasera al live Music Club di Trezzo sull’Adda, fanno tappa obbligatoria gli amanti del power metal moderno, in quanto sul palco si esibiranno da co-headliner due band che dalla loro nascita, sono diventate sempre più popolari, ovvero gli AMARANTHE portabandiera del power pop metal, affiancati dagli sfrenati DRAGONFORCE alfieri dello speed power metal.
In questo tour promuovono le hit dei nuovi rispettivi dischi The Catalyst e Warp Speed Warriors, ovviamente non saranno soli con loro condivideranno il palco i potenti INFECTED RAIN, anch’essi forti della pubblicazione del nuovo lavoro Time.
Arrivando in perfetto orario per l’inizio della band di apertura, inaspettatamente scopro che hanno iniziato in anticipo, amareggiato per essermi perso le prime due canzoni, entro nel locale già strapieno cosa che in Italia succede raramente.
Gli INFECTED RAIN capitanati dall’inossidabile Elena “Lena Scissorhands” Cataraga,stanno già riscaldando l’atmosfera con la potenza del loro rovente alternative metal, miscelato con influenze groove e Nu metal tracciate profondamente da Vadim “Vidick” Ojog, il suo riffing spietato viaggia parallelo con le massicce linee di basso sprigionate da Alice Lane.
Dietro alle pelli Eugen Voluta picchia violentemente rinforzando la ritmica, che presenta anche parti lente e melodiche che si abbinano alle versatili corde vocali della frontwoman Lena, che abilmente passa dal growl infuocato alla voce pulita e sottile.
Complessivamente le canzoni alternano momenti di calma a vere e proprie esplosioni, che sommate alla dinamica presenza scenica generano un forte impatto, completato dal carisma di Lena che incita la folla a fare casino, saltare, fare circle pit.
Probabilmente il loro genere si discosta dal power dei co-headliner, il pubblico partecipa ma poteva essere molto più attivo, comunque il repertorio concentrato sul nuovo disco Time uscito l’anno scorso, The Realm of Chaos e Fighter tratte dal precedente Ecdysis e la finale Sweet, Sweet Lies dal secondo Embrace Eternity, riscuotono buon successo.
Raccogliendo meritati applausi i moldavi possono lasciare il palco a testa alta, per aver degnamente aperto la strada alla band successiva.
Setlist:
Pandemonium
The Realm of Chaos
Vivarium
Fighter
Dying Light
Never To Return
Because I Let You
Sweet, Sweet Lies
Dopo questo primo riscaldamento, la folla è pronta per entrare nella dimensione dello speed-power metal, sfrecciando a folle velocità assieme ai primi co-headliner della serata, ai lati del palco si stagliano i videogame cabinati, in tema con il nuovo disco Warp Speed Warriors che uscirà questo mese.
Uno alla volta ecco entrare in scena i mitici DRAGONFORCE, che sovrastano le urla dei fans attaccando con Revolution Deathsquad, generando un’onda sonora che si propagherà per l’intero show, grazie alla loro energia scaturita strumenti e voce.
Ma la prima cosa che noto, è la presenza di un terzo chitarrista tra l’altro italiano, cosa della quale onestamente non ero consapevole, quindi la doppietta Herman Lee e Sam Totman diventa un poderoso trittico, le loro agili mani volano alla velocità della luce sulle sei corde, sparando miliardi di note in vortici di assoli e riff supersonici, la ritmica è tenuta saldamente da Alicia Vigil al basso.
Alla batteria il nostro indistruttibile Gee Anzalone,viaggia sul doppio pedale picchiando su piatti e pelli e ritmi frenetici, infine il frontman Marc Hudson accende la miccia della dinamite che ha in gola, imponendo la sua voce squillante capace di acuti impressionanti.
Oltre alla potenza sonora si aggiunge la padronanza del palco, i nostri draghi macinano chilometri andando su e giù dalle pedane e dai cabinati, affiancandosi a vicenda dimostrando una perfetta simbiosi, è evidente che suonano per divertirsi e far divertire.
Marc per aumentare l’interazione, lancia alla folla una gallina gigante di peluche, che girerà per l’intera platea e il piano superiore, inoltre la coreografia è arricchita dall’uso di effetti pirotecnici scintillanti, colonne di fumo e draghi giganti, che rendono il tutto più spettacolare.
Dal nuovo disco traggono Power of the Triforce, Doomsday Party e Wildest Dreams (cover di Taylor Swift rifatta in chiave power), molto apprezzati anche se ovviamente i fans si esaltano con cavalli di battaglia come Fury of the Storm e Cry Thunder, anche se in generale mi aspettavo molto più casino.
Purtroppo non essendo il loro tour esclusivo, il tempo a disposizione è ridotto quindi tante canzoni celebri non hanno potuto farle, ma come da tradizione la chiusura dello show spetta all’immancabile Through the Fire and Flames, per un finale ultra fotonico.
Come per l’intero show le urla, applausi e cori, accompagnano i draghi di Londra durante i saluti, che ancora una volta hanno iniettato nelle nostre vene, un dosaggio letale di speed-power metal che rimarrà in circolazione per molto tempo, caricandoci al massimo per il gran finale.
Setlist:
Revolution Deathsquad
Cry Thunder
Power of the Triforce
Soldiers of the Wasteland
The Last Dragonborn
Fury of the Storm
Doomsday Party
My Heart Will Go On (Céline Dion cover)
Wildest Dreams (Taylor Swift cover)
Through the Fire and Flames
Siamo giunti al gran finale tanto atteso dai numerosi fans, l’evento ha registrato il SOLD OUT e nel locale non c’è più un millimetro di spazio, la tensione cresce e ad un tratto le luci si spengono e parte l’intro.
Il batterista prende posizione seguito dal chitarrista e bassista, le urla aumentano con la comparsa del trio vocale, ed ecco gli AMARANTHE al completo partire diretti con Fearless infiammando la folla, la lunga attesa finalmente è ripagata.
Dalla nascita nel 2009 hanno prodotto nel 2020 il settimo disco The Catalyst, dal quale eseguono la title track, Damnation Flame, Interference e Re-Vision, molto acclamati dalla folla che probabilmente ne aspettava di più, ma logicamente devono dare spazio al passato, altrettanto apprezzato vista l’enfasi generale durante Digital World, Maximize, Boom!1 e altre.
Gli svedesi sono in ottima forma e riempiono il palco alla grande, supportandosi a vicenda e mantenendo costante il contatto con i fans, la loro proposta è un metal moderno con influenze power, symphonic e industrial, dove domina l’aggressiva ritmica di Olof Morck abbinata alle basi industrial sempre da lui create.
I giri di basso ad opera di Johan Andreassen formano una solida base, mentre Morten Løwe Sørensen accompagna tenacemente ogni canzone dando una marcia in più, infine la tripletta Elize Ryd, Nils Molin, Mikael Shelin, avvolge il tutto in una trama vocale dove si alternano le voci pulite di Elize e Nils, graffiate dal growl di Mikael che spezza la melodia.
Purtroppo stasera l’audio non è dei migliori, i suoni risultano un po’ impastati e la parte industrial si sente poco, le voci pulite sono un po’ sovrastate dalla musica, infatti la voce soave di Elize si può apprezzare solo nei momenti da solista, come all’inizio di Crystalline e ovviamente in Amaranthine con Olof al piano.
Ciò nonostante l’entusiasmo è sempre altissimo, i fans cantano e acclamano ogni canzone sino a The Nexus, rispondendo ai loro incitamenti di cori e applausi a tempo, dopodiché si ritirano per una meritata pausa prima dell’encore finale.
Quando solo Nils rientra in scena, organizza una competizione con la Germania che consisteva nel mantenere l’urlo più prolungato, ovviamente l’Italia vince e parte automatico il coro di vittoria ai mondiali “pooo, po, po, po…”.
Come ambito premio suonano ancora tre canzoni terminando definitivamente con Drop Dead Cynical, ricoperti da calorose urla, applausi e cori gli AMARANTHE ringraziano di cuore lasciando il palco trionfali, per aver emozionato ogni singolo fan dall’inizio alla fine.
Un altro fantastico evento targato Vertigo Hard Sounds, che ringraziamo per l’impegno nell’organizzazione si è svolto nel migliore dei modi, sinceri complimenti agli INFECTED RAIN, DRAGONFORCE e AMARANTHE per aver suonato con immensa energia e passione, dando ai fans uno show memorabile. Alla prossima!
Setlist:
Intro
Fearless
Viral
Digital World
Damnation Flame
Maximize
Strong
PvP
Crystalline
Interference
The Catalyst
Re-Vision
Boom!1
Amaranthine
The Nexus
Encore:
Archangel
That Song
Drop Dead Cynical