CRASHDIET, BROKEN WINGS e TESSILGAR live report @ Slaughter Club (MI) – 26-04-2024

CRASHDIET, BROKEN WINGS e TESSILGAR live report @ Legend Club (MI) – 26-04-2024
Scritto da Cerutti Giacomo

Ben ritrovati allo Slaughter Club per una serata all’insegna dell’hard rock, organizzata da Dinamite – Rock Metal Alternative Party in collaborazione con il locale, intitolata Dinamite Sleaze ‘n Dirty Fest con protagonisti principali i favolosi CRASHDIET, grandi esponenti dello sleaze rock svedese che vedremo per la prima volta con alla voce John Elliot,dopo l’uscita di Gabriel Keys.

Purtroppo c’è stato un cambiamento nel bill della serata, sia i SISKA che GLAM A.M. non hanno potuto partecipare, quindi al loro posto sono stati chiamati i BROKEN WINGS, mentre sono sempre confermati i TESSILGAR.

È proprio con i TESSILGAR che si apre il sipario, prendendo posizione incuranti della platea poco numerosa, partono diretti con Agony riscaldando l’atmosfera a suon di hard ’n’ heavy, proponendo pezzi inediti che andranno a comporre il futuro debut album.

Nati nel 2008 come cover band hanno poi deciso di scrivere musica propria, riuscendo perfettamente nel loro intento difatti con il procedere dell’esibizione, evidenziano la loro voglia di divertirsi ed esaltare i presenti con una dinamica tenuta di palco.

Le canzoni hanno un bel tiro grazie alle taglienti chitarre di Alberto Rozza Gabriele D’Alessandro, tenaci riff e assoli si susseguono amalgamati dalle massicce linee di basso a cura di Luca Lodigiani, mentre Matteo Lo Sicco pesta su piatti e pelli dando manforte al sound.

La squillante voce del frontman Stefano Panizzari completa al meglio ogni canzone, il suo carisma ed ironia accentua il riscontro positivo dell’esibizione, gli applausi e il calore del pubblico non mancano mai.

Infine con The Mind On The Wave terminano un’effervescente performance, assolvendo pienamente il compito di aprire la serata come quando li vidi aprire per gli Stallion, rimaniamo in attesa del loro debut album del quale stasera abbiamo avuto vari assaggi, sicuramente il prodotto finale piacerà a molti amanti del genere.

Setlist:

Agony

Bad Game
By Your Side
My Fight
Wax Circles
You Know
Narcissus
Why You Ever Wondered
The Mind On The Wave

La serata prosegue con i BROKEN WINGS nati nel 2018 a Udine, fortunatamente il pubblico è discretamente aumentato e senza indugi esordiscono con Damnation, tratta dal debut album Against The Wind uscito nel 2022.

Con loro il filo conduttore è sempre l’hard rock, sprigionato dai roventi riff e assoli di Massimo Zanuttini, sempre accompagnato dal dirompente basso di Gabriele Plai, nella band militano due donne che dimostrano di sapere il fatto loro, la martellante Ilenia Serini dietro alle pelli e la stravagante Sabrina Coianiz alla voce.

La frontwoman spicca per la sua tenuta di palco estremamente dinamica, gira senza sosta con passo da gazzella creando sinergia sia con i compagni che con il pubblico, la sua voce lineare è di grande estensione e grazie alla sua attitudine s’impossessa del pubblico.

Durante l’esibizione l’intensità non cala mai grazie al loro hard rock adrenalinico, a parte durante la ballad Broken Bones dopodiché con Banana Zombie, anche i friulani ci salutano raccogliendo meritati applausi per aver dimostrato il loro valore, rimpiazzando al meglio le band mancanti e spianando la strada ai tanto attesi headliner.

Setlist:
Damnation
Last Night Bire
Trust in rock’n’roll
Devil Jane
Hunter
Broken Bones
Banana Zombie

Le esibizioni dei nostri TESSILGAR e BROKEN WINGS, sono state sicuramente una buona rampa di lancio, ora i fans non aspettano altro che i loro idoli pronti per un alto dosaggio di sleaze rock, la tensione è palpabile e ad un tratto le luci si abbassano e parte l’intro.

I musicisti prendono posizione tra le urla generali attaccando con Knokk ‘em Down, John Elliot fa il suo ingresso ed ecco i CRASHDIET al completo incendiare la platea, da questo momento la frenesia prenderà il sopravvento.

Dalla nascita nel 2000, la band si è guadagnata un posto fisso nel cuore dei fans italiani, durante l’esibizione avviene uno scambio di energia reciproco, sia per il sound elettrizzante che per la padronanza del palco.

Dal loro ultimo disco Automaton pubblicato nel 2022, eseguono solo Together Whatever e Shine On dando poi spazio al resto della discografia, proponendo Reptile, Falling Rain, Chemical, Cocaine Cowboys e XTC Overdrive, ma soprattutto regalano ai fans vari classici del debut album Reast In Sleaze, esaltandoli con Riot in Everyone, Queen Obscene, Out of Line e altri.

In generale ogni canzone riscontra gran successo, le urla e gli incitamenti dei fans si mescolano con i potenti riff scagliati da Martin Sweet, il fratello Michael tornato anzi bentornato dietro alle pelli, dimostra di essere sempre il loro travolgente motore pulsante, mentre Peter London lega saldamente la ritmica con profonde linee di basso.

Il nuovo frontman John Elliot già militante nei Confess, sul palco si trova perfettamente a suo agio e in simbiosi con i compagni, le sue affilate corde vocali solcano i nostri timpani e si rivela un buon sostituto del precedente Gabriel Keys.

L’esibizione procede con enfasi generale, dopodiché con It’s a Miracle terminano la prima parte dello show, accompagnati dagli incitamenti dei fans ancora vogliosi di rock, gli svedesi si concedono una meritata pausa.

Eccoli tornare alla carica più forti di prima con altre cinque canzoni, a cominciare da Breakin’ the Chainz e infine con Generation Wild,segnano la finedi un’altra strepitosa performance come da tradizione, godendosi il calore e gli applausi di fans i CRASHDIET salutano e ringraziano, lasciando il palco vittoriosi.

Posso confermare che l’hard rock ha nuovamente trionfato, innanzitutto complimenti ai nostri TESSILGAR e BROKEN WINGS i quali con attitudine e passione, hanno dimostrato il valore dell’underground tricolore.

Grandissimi CRASHDIET per averci regalato ancora una volta forti emozioni, infine ringraziamo lo Slaughter Club e Dinamite – Rock Metal Alternative Party, per aver organizzato questo fantastico evento, sperando in altri futuri. Alla prossima!

Setlist:
Intro
Knokk ‘em Down
Riot in Everyone
Cocaine Cowboys
Together Whatever
Shine On
Out of Line
Reptile
Falling Rain
Chemical
Native Nature
It’s a Miracle

Encore:
Breakin’ the Chainz
XTC Overdrive
Queen Obscene
We Die Hard
Generation Wild


Commenti

Giacomo Cerutti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Click here to connect!