L’esistenzialismo punk dei CCCP al Flowers Festival

Il photo ed il live report dei CCCP al Flowers Festival Torino
Foto e testo di Ettore Castellani

Si, i CCCP-Fedeli alla linea sono la band porta bandiera del punk in Italia che, con un album leggendario del 1986, dichiaravano apparentemente una militanza politica ben chiara, con un semplicissimo “1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi del conseguimento della maggiore età“.
Nei testi il discorso politico era però circoscritto (“produci, consuma, crepa”), mentre la protesta passava innanzitutto attraverso il disagio personale e, di conseguenza, anche la critica sociale. Lì in quelle parole si annidavano i messaggi di “Fedeli alla linea, anche se la linea non c’è”, di malessere (“io sto bene io sto male io non so cosa fare”) e, quindi, una richiesta ossessiva di confronto e di soccorso (“Curami, curami, curami. Prendimi in cura da te, che ti venga voglia di me”).

I CCCP si sono presentati al Parco della Certosa Reale di Collegno (TO) per un’edizione del Flowers Festival che ha tutte le caratteristiche per divenire memorabile.
Interpreti della serata Giovanni Lindo Ferretti con un pure look esistenzialista, per quelle mani (non pugni) sempre in tasca, ma con emozioni personali da condividere. Con lui Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur.
In scaletta tra i grandi classici Emilia Paranoica e Punk Islam.
La folla, eterogenea nell’età e nei gusti, ne è rimasta trascinata. Il concerto da evento punk a natura esistenzialista, nella memoria dei giorni successivi diviene quasi ieratico.

Foto e Review: @louddiable
FB: CCCP
Festival: Flowers Festival
Organizzatore: Hiroshima Mon Amour
Press: Il programma completo del Flowers Festival 2024 – Relics | Rock Magazine (relics-controsuoni.com)


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Ettore Castellani

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