Il photo report degli IDLES al Flowers Festival Torino
Foto e testo di Ettore Castellani
Gli IDLES hanno portato al Flowers Festival a Collegno un’interpretazione magistrale dell’ultimo album, Tangk, e non solo.
Apertura del concerto con un rock lento, basato su pianoforte/batteria/voce, ed una tensione penetrante e disperata per quella canzone, IDEA01, che apre Tangk.
Da lì si può partire per ascoltare e resettare i parametri musicali con un Gift Horse o un Dancer, proprio quei brani che, inizialmente sotto forma di EP, avevano preparato all’ascolto di TANGK, divenuto poi prima posizione in UK.
Il live ha peraltro consentito di apprezzare il percorso portato avanti dalla band di Bristol con le interpretazioni di “Benzocaine” (dal primissimo album Brutalism) o canzoni bandiera più ruvidamente post punk o forse post hardcore, quali “Never fight a man with a perm” o “I’m scum”, “David Nedelko” da Joy as an act of resistance, album il cui titolo è illuminante.
L’affluenza è stata probabilmente condizionata da un pesante allerta meteo per il rischio temporali, che si è pure palesata con messaggi e chiamate da amici milanesi nella mattinata di quel sabato.
“Ma il concerto si fa?”.
Si, il concerto c’è stato. I lampi erano chiari, le nubi nere, a vista e lì in zona.
Ma chi era presente, della serata ricorderà solo e soltanto energia pura, suoni nitidi e immagini potenti, per una performance pienamente immersiva degli Idles.
LINK:
Foto: LoudDiable
FB: Idles
Festival: Flowers Music Festival
Organizzatore: Hiroshima Mon Amour
Press from Relics Magazine: Il programma completo del Flowers Festival 2024