Vinicio Capossela, Antichi Tasti Ostia Antica

Vinicio Capossela, Antichi Tasti Ostia Antica foto Maki Simeoni

Antichi Tasti- De reddito suo. Ritorni, rovine e altri crolli. Con questo tour estivo, Capossela ritorna nel teatro di Ostia antica dopo 18 anni. Con i suoi testi vuole far risuonare le urgenze attuali come la sete di ricchezza e potere,  ingiustizia, sopraffazione, violenza e guerra e con le parole e la musica comporre un concerto che tessa le schegge di un mondo che sembra andato in pezzi, offrendo un discorso di critica del presente.

Il concerto vuole però essere anche un viaggio tra le proprie rovine personali messe in musica, e dunque un ritorno all’indimenticabile concerto del 2006, all’estate del tour di Ovunque Proteggi. In un atmosfera che difficilmente si potrà dimenticare, il pubblico accompagna Vinicio nel suo viaggio, Il repertorio di questo concerto trae origine dal disco Ovunque proteggi, a cui ha aggiunto parte di Camera a sud, in occasione del trentennale dell’uscita, e parte dalle più recenti urgenze, in un’alternanza di rovine antiche, rovine personali e rovine contemporanee. Nel corso dello spettacolo, Capossela ha voluto ricordare Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita.


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Maki Simeoni

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