La Crus all’Hiroshima Mon Amour

Il foto report del concerto dei La Crus all’Hiroshima Mon Amour
Report e foto di Ettore Castellani

Dopo un silenzio di più di 10 anni, a marzo di quest’anno è uscito l’ultimo album dei La Crus, “Proteggimi da ciò che voglio“. La miscela è rimasta intatta per ingredienti fondati soprattutto su testi e vibrazioni introspettive, rafforzati nella componente elettronica per ottenere una nuova tridimensionalità, che tra l’altro ha portato alla candidatura come finalista per miglior album al Tenco 2024.

Dall’album, il Tour omonimo che, salvo qualche auspicata estensione post estiva, si è concluso il 26 settembre a Torino all’Hiroshima Mon Amour, con la band composta da Chiara Castello (key e coro), Marco Carusino (basso e chitarre), Leziero Rescigno (batteria) e le anime storiche rappresentate da Mauro Giovanardi e Cesare Malfatti.

Il concerto è stato di grande intensità per molte ragioni, anche contrastanti.
Il sentimento di nostalgia del presente in antitesi con un futuro imminente, l’interpretazione di Mauro Giovanardi e di tutta la band che hanno trasformato le emozioni in vibrazioni, il senso di insaziabilità e contestuale fragilità della vita.

In scaletta Mangia Dormi Lavora e Ripeti, Io Confesso, Il Vino, Proteggimi da ciò che voglio.

LINKS:
La Crus: La Crus (@lacrus_official)
Location/Organizzatore: HiroshimaMonAmourTorino
Foto: Ettore Castellani (@louddiable)

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