LABYRINTH + HELLFOX live report @ Druso, Ranica (BG) – 20-09-2024

LABYRINTH + HELLFOX live report @ Druso, Ranica (BG) – 20-09-2024
scritto da Cerutti Giacomo

Dopo l’annullamento della data originaria prevista per lo scorso maggio, finalmente stasera ci troviamo al Druso di Ranica (BG) per il concerto dei mitici LABYRINTH, alfieri del prog-power italiano capitanati dall’inossidabile Roberto Tiranti, accompagnati dalla female band HELLFOX pronte a scaldare il pubblico.

Quando apre il locale è presente una decina di persone, ma durante l’attesa della prima band il pubblico raggiunge un discreto numero, che accoglie calorosamente le HELLFOX che partono dirette con Our Lady Of Sorrows.

Nate a Bergamo nel 2019 hanno all’attivo il debut album The Call, uscito nel2022 e che stasera proporranno quasi interamente, sin dal primo pezzo purtroppo l’audio lascia a desiderare, il basso e batteria sovrastano nettamente la chitarra e la voce, in seguito la voce viene stabilizzata ma la chitarra risulta ancora bassa.

Nonostante i problemi d’audio le nostre non si perdono d’animo, procedendo con tenacia e determinazione mantengono vivo l’audience, graffiandolo con ritmiche aggressive e distorte a cura di Gloria Kaps, profonde linee di basso emesse da Priscilla Poe, e, la scalpitante batteria percossa da Fedy Piscopo.

Il loro alternative metal con spunti sia aggressivi che melodici, è completato dalla contrapposizione di due voci, quella pulita ed estesa della frontwoman Greta Antico e il potente growl di Priscilla, complessivamente i pezzi e la performance convincono i presenti, grazie all’intensa attività live che li ha fatto acquisire la padronanza del palco.

Gli applausi non sono mai mancati sino alla conclusiva Bleeding Machine, con la quale le HELLFOX  terminano al meglio il compito di aprire la serata, dimostrando il loro valore e spianando la strada ai tanto attesi headliner.

Setlist:
Our Lady Of Sorrows
Haunted
Raising
Rebirth
Your Name
Dead Star
Bleeding Machine

Dopo questo riscaldamento il pubblico visibilmente aumentato, è pronto ad acclamare i loro idoli ed una volta che il cambio palco è terminato, la tensione si trasforma in euforia con l’arrivo dei LABYRINTH, i quali senza indugi irrompono sulle note di The Absurd Circus.

Roberto Tiranti e soci, rapidamente catturano i fans con il loro prog-power metal, ma i problemi d’audio persistono e il più penalizzato è proprio Roberto, quasi sempre sovrastato dagli strumenti anch’essi mal calibrati.

Fortunatamente vista la bravura di ogni elemento, i numerosi fans ci mettono a malincuore una pietra sopra, dando tutto il prezioso supporto a questa band sulla breccia dal 1994, che non ha mai perso la sua tenacia nonostante i numerosi cambi di formazione.

I membri storici sono Olaf Thorsen (Vision Divine)e Andrea Cantarelli, capisaldi di una ritmica travolgente contornata da assoli sia frenetici sia melodici, dal 2016 sono in pianta stabile Nik Mazzucconi (Edge Of Forever) che solidifica la ritmica con robuste linee di basso, e, il tastierista Oleg Smirnoff (Eldritch) che si rivela un fiume in piena di melodie.

L’ultimo acquisto entrato in formazione nel 2019, è il possente Mattia Peruzzi già militante nei Vision Divine, che picchia su piatti e pelli facendo tremare il palco, infine Roberto da lustro alle sue affilate corde vocali, sfoggiando come sempre una voce pulita, di grande estensione e capace di forti acuti, ovviamente come frontman sempre disinvolto e carismatico.

Sul palco regna una perfetta sinergia e l’interazione con il pubblico è sempre costante, ogni pezzo è acclamato con grande entusiasmo, soprattutto quelli che non proponevano dal vivo da molti anni, il pezzo d’inizio è l’unico tratto dall’ultimo disco Welcome To The Absurd Circus, danno soprattutto spazio alla pietra miliare Return To Heaven Denied del 1998.

Questo fantastico viaggio nel labirinto purtroppo è giunto alla fine, i toscani ci salutano con l’immancabile Moonlight, raccogliendo forti urla ed applausi lasciano il palco vincenti, salutando e ringraziando di cuore i fans già in attesa del nuovo disco che uscirà il prossimo gennaio.

Setlist:
The Absurd Circus
New Horizons
Touch The Ranbow
Piece Of Time
Lady Lost In Time
State Of Grace
Slave To The Night
Falling Rain
Still Alive
Thunder
In The Shade
Freeman
Katheryn
Moonligt


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Giacomo Cerutti

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