SIBERIAN MEAT GRINDER + TOXIC YOUTH live report @ Slaughter Club (MI) – 10-10-2024

SIBERIAN MEAT GRINDER + TOXIC YOUTH live report @ Slaughter Club (MI) – 10-10-2024
A cura di Cerutti Giacomo

Oggi è solo giovedì, ma se avete già accumulato rabbia repressa, questo evento organizzato dalla RockerSound Agency e dallo stesso Slaughter Club, fa proprio al caso vostro! Stasera si esibiranno i micidiali SIBERIAN MEAT GRINDER, detentori di un crossover-thrash devoto al “beard cult” culto dell’orso siberiano.

Come special guest abbiamo i nostri devastanti TOXIC YOUTH, alfieri del crossover- hardcore tricolore, pronti ad accendere la miccia della serata che con questi due nomi sarà tutt’altro che tranquilla.

Come anticipato la serata ha inizio con i milanesi TOXIC YOUTH, incuranti dello scarso pubblico attaccano diretti con Do It Again, sparando poi un pezzo dopo l’altro senza dare tregua, traendo soprattutto pezzi dal secondo disco Back To You-th del 2020.

I nostri sono carichi al massimo, Christiano Perinelli è una mitragliatrice di riff, Massimiliano emette linee di basso di cemento armato, mentre Hichy distrugge piatti e pelli, infine Alessandro Di Lallo dà sfogo alle sue roventi corde vocali, con l’apporto di Christiano e Massimiliano ai cori.

La band sta lavorando al terzo disco Still Angry che uscirà a gennaio, il titolo è già una garanzia infatti gli inediti proposti come Nothing e Children, sono delle mazzate sui denti perfettamente in linea con il loro sound grezzo e violento dalla nascita nel 1990.

Dinamici e coesi si agitano come ventenni, Alessandro non perde occasione per incitare i presenti, che appunto pochi ma buoni rispondono dando prezioso supporto, sino a Fascist Pig con la quale i nostri terminano un’esibizione schietta e senza compromessi, aprendo la strada agli headliner e raccogliendo meritati applausi.

Setlist:
Do It Again
Walkin’ Free
Toxic Airlines
Burn Your Mind
Double Ice Cream
Nothing (inedito)
Milano Rendez-Vous
Libera la Mente
Vaffanculo (inedito)
Children (inedito)
Be A Man
The Answer (inedito)
Do It
Fascist Pig

Dopo questa prima legnata il pubblico è pronto per i SIBERIAN MEAT GRINDER, ma una volta sistemato il palco arriva un componente, il quale annuncia la mancanza del batterista per motivi di salute, i fans dispiaciuti rispondono con un caloroso applauso d’incoraggiamento.

Ovviamente la loro entrata inscena risolleva gli animi, senza indugi irrompono con Into The Grinder spiazzando i presenti, il loro crossover thrash intriso di violenza non lascerà scampo, grazie alla loro dinamica tenuta di palco e forza d’interazione.

Furiosi riff di chitarra si susseguono paralleli a viscerali linee di basso, mentre le parti di batteria sono aggiunte in base, grazie alla band che saggiamente ha ne conservato i backup, fa una certa impressione vedere quel vuoto sul palco, ma gli SMG riescono a riempirlo con tenacia salvando l’esibizione dall’annullamento.

Al centro della scena abbiamo l’imponente Beard Hammer, con indosso una maschera da orso nero inferocito, lacera i timpani con il suo ruggito esaltando i fans, inoltre la scena è arricchita da due comparse, la prima un macabro sacerdote che brandisce un libro sacro, la seconda un orso con mantello e corona da Re.

Propongono pezzi tratti dai dischi Metal Bear Stomp del 2017 e Join The Bear Cult del 2022, senza tralasciare due tra le prime canzoni scritte ovvero Still In The Game e Hail To The Tsar, infine con One United Family, terminano un’esibizione di forte impatto ripagata con applausi, SMG possono lasciare il palco a testa alta.

Concludo facendo sinceri complimenti ad entrambe le band, per aver suonato di fronte a pochi presenti, con grande passione e professionalità come se avessero suonato in uno stadio pieno, speriamo di rivederli di fronte ad un pubblico numeroso.

Ringraziamo la RockerSound Agency tutto lo staff dello Slaughter Club, per l’impegno nell’organizzazione dell’evento in attesa di altri futuri. Alla prossima!

Setlist:
Into The Grinder
Still In The Game
Face The Clan
Bear Cult Is Real
Hunt The Steel
Arise
Walking Tall
Immolate The All
Hail To The Tsar
No Way Back
One United Family

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