MAYHEM + MASTER BOOT RECORD Live report @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda (MI) – 11-12-2024

MAYHEM + MASTER BOOT RECORD Live report @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda (MI) – 11-12-2024
Scritto da Cerutti Giacomo

Quando si parla di black metal la band alla quale tutti fanno riferimento sono i MAYHEM, band leggendaria del true black metal norvegese che quest’anno celebra quattro decadi di carriera, il tour di quest’anniversario passa anche in Italia e la MC2 Live,li ha riportati sul palco al Live Music Club Trezzo sull’Adda per un’unica imperdibile data, dove saranno accompagnati da uno special guest italiano ovvero MASTER BOOT RECORD.


A causa del traffico in tangenziale, arrivo al locale mentre sta già suonando MASTER BOOT RECORD, il pubblico ù ancora poco rispetto alla capienza, ed ù incuriosito dal particolare sound di questo progetto, nato nel 2016 dalla mente dal romano Victor D’Amore in arte Victor Love.

L’artista compone pezzi strumentali fondendo il metal con la musica industrial, synthwave e usando il chiptune, che ù un tipo di musica informatica scritta per formati sonori dove tutti i suoni sono sintetizzati in tempo reale dal chip sonoro di un computer o una consolle, strettamente correlato alla musica nei videogiochi e al retrogaming.

Victor Ăš la mente compositiva, si destreggia tra chitarra e consolle dove sono presenti tre computer e un mixer, dal quale sfociano le parti industrial che si fondono con la ritmica, inoltre nei live Ăš accompagnato da un secondo chitarrista e un batterista.

I pezzi proposti presentano parti dal ritmo che variabile dal melodico al pesante, dove Victor e Giulio Galati tra riff ed assoli volubili presentano buona tecnica e tenuta di palco, sostenuti dalle parti di batteria ben costruite e messe in atto da Edoardo Taddei, l’esibizione ù arricchita da video rappresentanti sequenze di videogiochi e schermate di codici, appartenenti al complesso linguaggio dei computer.

Nonostante siano totalmente fuori contesto il riscontro Ăš abbastanza positivo, di certo non c’ù un tifo da stadio comunque gli applausi non sono mai mancati, sicuramente in un contesto piĂč adatto riscuoterebbe il successo meritato.


Siamo giunti al momento tanto atteso, il locale si ù riempito di una moltitudine di fans e si nota con piacere che l’età ù abbastanza variegata, la tensione sale e quando le luci si spengono sul palco calano le tenebre, sul megaschermo parte una proiezione con foto e frammenti di video di repertorio.

Quando prende posizione Hellhammer si sollevano urla, che continuano l’entrata in scena dei compagni Necrobutcher, Teloch, Ghul e Attila Csihar, i quali sulle note di Malum danno inizio alla celebrazione del 40th anniversario dei MAYHEM.

Purtroppo devo anticipare che l’intera esibizione sarĂ  penalizzata dall’audio mal calibrato, le chitarreper quanto taglienti risultano sacrificate, il basso per quanto distorto Ăš evidentemente impastato, la voce di Attila Ăš sovrastata dal suono e per quasi tutto lo show, non sarĂ  possibile apprezzarne le parti piĂč oscure, i lamenti inquietanti ma almeno si sentono le urla demoniache.

Fortunatamente il carro armato Hellhammer ù salvo, il suono ù ben definito e schiacciante come la sua potenza e precisione, nonostante questi problemi i fans sono in adorazione di queste icone, che mantengono la scena con tenacia e determinazione, Necrobutcher ha un impenetrabile sguardo di ghiaccio, mentre Attila ù un macabro sacerdote dalle movenze teatrali, maneggiando un crocifisso fatto di ossa, un cappio e un teschio cattura l’intero audience.

Lo show Ăš diviso in tre parti: la prima comprende il repertorio dal 1997 al 2024, la seconda si concentra sul capolavoro De Mysteriis Dom Sathanas, dove Attila si ritira durante Funeral Fog per far sentire la voce registrata dello storico cantante Dead, infine la terza parte dal 1984 al 1990Ăš dedicata agli esordi con le canzoni dei primi demo.

Con questa scelta i MAYHEM hanno trasportato i fans in un viaggio a ritroso dall’attualità agli albori, la platea a seconda dell’andamento delle canzoni passava dalla contemplazione all’headbanging, e, nella parte centrale c’ù stata una buona dose di moshpit soprattutto durante la terza parte.

Entusiasmo dimostrato con applausi, urla e cori d’incitamento non ù mai mancato, i nostri norvegesi dopo quarant’anni dimostrano ancora di essere in gradi di tenere alto il vessillo del black metal, ringraziando umilmente possono congedarsi vittoriosi, ringraziamo la MC2 Live per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:

Parte 1 – 1997-2024

Malum
Bad Blood
MILAB
Psywar
Illuminate, Eliminate
Chimera
My Death
Crystalized Pain in Deconstruction
View From Nihil
Ancient Skin
Symbols of Bloodswords

Parte 2 – De Mysteriis Dom Sathanas

Freezing Moon
Life Eternal
De Mysteriis Dom Sathanas
Funeral Fog (con la voce di Dead registrata)

Parte 3 – 1984-1990

Intro – Silvester Anfang
Deathcrush
Chainsaw Gutsfuck
Carnage
Pure Fucking Armageddon


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Giacomo Cerutti

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